Il Nobel per la Pace 2020 al World Food Programme per la sua lotta contro la fame nel mondo

Il Nobel per la Pace 2020 al World Food Programme per la sua lotta contro la fame nel mondo
di Nico Riva
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Venerdì 9 Ottobre 2020, 14:24 - Ultimo aggiornamento: 14:33

Il Nobel per la Pace 2020 va al World Food Programme delle Nazioni Unite «per i suoi sforzi nel combattere la fame nel mondo, nell'impegno a migliorare le condizioni per la pace nelle aree di guerra e per la sua attività nell'opporsi all'uso della fame come arma di conflitti». Con queste motivazioni, il Comitato norvegese che ogni anno assegna il prestigioso premio ha conferito il Nobel all'organizzazione umanitaria. 

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«La necessità della cooperazione e solidarietà internazionale oggi è più evidente che mai», scrive nel comunicato ufficiale il Comitato. Il World Food Programme è l'organizzazione umanitaria più grande del mondo nell'ambito della lotta alla fame e alla povertà. Nel 2019, il WFP ha offerta assistenza a 100 milioni di persone in 88 Paesi in condizioni estreme di vita. Nel 2015, l'Onu aveva stabilito l'eradicazione della fame sarebbe stato uno dei suoi obiettivi primari, e il WFP è lo strumento principale delle Nazioni Unite per raggiungere tale ambizioso traguardo. 

Le guerre e i conflitti sono fra le cause principali delle condizioni di povertà e mancanza di cibo nel mondo. La pandemia del coronavirus ha acuito questi gravi problemi, specialmente in Stati come Yemen, Congo, Nigeria, Sudan e Burkina Faso, dilaniati dalle lotte. «Durante la pandemia, il WFP ha dimostrato una impressionante abilità nell'intensificare i propri sforzi», si legge ancora nel comunicato di premiazione. Si tratta di un circolo vizioso, spiegano da Stoccolma.

La guerra causa insicurezza alimentare e povertà, così come queste causano i conflitti e la violenza. «Non raggiungeremo mai l'obiettivo di zero affamati se non mettiamo contemporaneamente fine alle lotte armate». Da qui la decisione di premiare con il prestigioso Nobel chi si è impegnato più di chiunque altro in questa direzione. Nella speranza che serve ad incrementare maggiormente gli sforzi e ad assicurare Pace e stabilità per tutti gli esseri umani sul pianeta, nel nome e nelle ultime volontà di Alfred Nobel, che sognava la fratellanza delle Nazioni di tutta la Terra.  

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