Covid, cardinale no-vax Raymond Leo Burke ricoverato in gravi condizioni. Diceva: «Nel vaccino c'è un microchip»

Il cardinale Raymond Leo Burke è attaccato ad un respirato nell'ospedale di Wisconsin per le sue gravi condizioni dopo aver contratto il covid19
Il cardinale Raymond Leo Burke è attaccato ad un respirato nell'ospedale di Wisconsin per le sue gravi condizioni dopo aver contratto il covid19
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Martedì 17 Agosto 2021, 10:48

Ricoverato per coronavirus in un ospedale del Wisconsin (USA), il cardinale no vax Raymond Leo Burke, 73 anni, è attaccato ad un respiratore per l'aggravarsi delle sue condizioni. Era contrario al vaccino perché, come lui stesso sosteneva, «contiene un microchip che iniettano sotto la pelle».

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La notizia del suo stato di salute arriva direttamente dal suo account Twitter, dove lo scorso 11 agosto comunicava la positività al covid con queste parole: «Sia lodato Gesù Cristo. Desidero informarvi che sono recentemente risultato positivo al cirus Covid-19. Grazie a Dio sto riposando comodamente e sto ricevendo cure mediche eccellenti.

Pregate per me per favore mentre inizio la mia guarigione. Crediamo nella Divina provvidenza. Dio vi benedica».

Burke vive a Roma ma ha contratto il Covid mentre si trovava in America per una visita: quando le sue condizioni sono peggiorate è stato ricoverato in ospedale. Il suo ufficio stampa ha comunicato che il cardinale è attaccato al respiratore e ha chiesto ai fedeli di pregare per lui. Burke era noto per essere uno dei cardinali ultra-conservatori in contrasto con le linee del pontificato di Papa Francesco, il quale lo aveva privato dell’incarico di prefetto del Supremo tribunale della Segnatura apostolica.

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