I prezzi dei carburanti a portata di smartphone: l'app “Osserva prezzi” aiuta a trovare il distributore più economico

I prezzi dei carburanti a portata di smartphone: l'app “Osserva prezzi” aiuta a trovare il distributore più economico
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Giovedì 22 Maggio 2014, 12:23 - Ultimo aggiornamento: 12:42
Da oggi gli automobilisti possono avere a portata di mano i prezzi dei carburanti e scegliere il gestore pi conveniente. Questo grazie alla app gratuita "OsservaPrezzi" del ministero dello Sviluppo economico, già disponibile su "Googleplay" e a breve su "App Store", che è stata presentata oggi dal sottosegretario allo Sviluppo Economico, Simona Vicari nella sede del dicastero di via Veneto.



«Si tratta - sottolinea Vicari - di un'iniziativa importante non solo perché è la prima app targata Mise, ma soprattutto perchè forniamo ai consumatori uno strumento utile, grazie al quale sarà possibile accedere facilmente ai vari listini e scegliere il gestore più conveniente. Oggi inoltre - aggiunge - compiamo un passo ulteriore verso la digitalizzazione della Pubblica amministrazione, aumentando la trasparenza e rendendo fruibili in modo dinamico sui propri dispositivi mobili i dati raccolti, già normalmente pubblicati online nel sito dell'Osservatorio prezzi carburanti, in attuazione delle vigenti previsioni legislative sulla conoscibilità dei prezzi».



Attualmente sull'OsservaPrezzi del ministero sono registrati complessivamente più del 70% degli impianti stimati in Italia (17.113 su circa 24mila) che fanno capo a 13.208 imprese: 480 impianti presenti sulle autostrade, 2.206 nelle strade statali e 14.427 nelle altre strade.



Il Trentino-Alto Adige con l'88% degli impianti iscritti a "OsservaPrezzi" è la regione con il maggior numero di distributori registrato. Seguono Veneto (83%), Emilia Romagna (83%), Lombardia (79%), Friuli-Venezia Giulia (79%), Toscana (77%), Piemonte (76%), Umbria (72%), Liguria (72%), Lazio (66%), Sardegna (65%), Marche (64%), Molise (64%), Sicilia (62%), Abruzzo (60%), Campania (56%), Basilicata (56%), Puglia (56%) e Calabria (53%).



L'applicazione, sviluppata in collaborazione con Unioncamere e Infocamere, tecnicamente consente di trovare anche durante il viaggio i distributori di carburanti più comodi e convenienti per il rifornimento, segnalandoli attraverso icone di gradazioni cromatiche diverse: il colore verde indica il prezzo più basso fino al colore rosso prezzo più alto.



Attraverso questa innovazione l'automobilista, quindi, ovunque si trovi (autostrade - strade statali - e altre strade) potrà scegliere in modo più consapevole il punto vendita dove far rifornimento, oltre alla possibilità di incentivare la concorrenza tra i gestori. «Questa 'app' non si rivolge soltanto ai consumatori ma anche ai gestori», sottolinea Vicari. «Non solo, infatti, rendiamo più trasparenti prezzi e servizi, ma allo stesso tempo mettiamo i vari esercizi commerciali in diretta competizione fra di loro, stimolandoli ad offrire i loro prodotti a prezzi più vantaggiosi. Trasparenza, quindi, ma anche concorrenza. Adesso il prossimo passo - aggiunge Vincari - è il rinnovamento del sito stesso dell'Osservatorio prezzi, con nuove modalità di ricerca anche da web, nell'ottica di un'amministrazione sempre più trasparente e a misura di consumatore».



Qualora il consumatore non trovasse un impianto tramite l'app può segnalarlo innanzitutto allo stesso gestore: la mancanza di georeferenziazione o di corretta georeferenziazione potrebbe non farlo apparire o non farlo apparire nella posizione corretta.



Il ministero ricorda inoltre che l'articolo 51 comma 3 prevede che «in caso di omessa comunicazione o quando il prezzo effettivamente praticato sia superiore a quello comunicato dal singolo impianto di distribuzione di cui al comma 1, si applica la sanzione amministrativa pecuniaria di cui all'articolo 22, comma 3, del d.lgs. 31 marzo 1998, n. 114, da irrogare con le modalità ivi previste». Nello specifico tali sanzioni sono quelle previste per la mancata esposizione dei prezzi in vetrina individuate, dalle norme del commercio, in un minimo di 516 euro ed un massimo di 3.098, e l'autorità competente è il Sindaco del Comune territorialmente competente.