Nei giardini delle meraviglie: oggi aprono al pubblico 14 ville del Salento

Nei giardini delle meraviglie: oggi aprono al pubblico 14 ville del Salento
di Ilaria MARINACI
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Sabato 24 Maggio 2014, 11:09 - Ultimo aggiornamento: 25 Maggio, 20:46
Una domenica alla scoperta dei pi bei giardini del Salento. Quattordici parchi - sparsi tra Lecce e la Valle della Cupa, Nard, Maglie, Corigliano d’Otranto e il basso Salento - accoglieranno domenica i visitatori grazie all’iniziativa della cooperativa Fluxus “Le verdi stanze”, giunta alla sua quinta edizione.

Spesso gli itinerari turistici disegnano percorsi fra ville imponenti, che nascondono tracce e ricordi di momenti storici e gusti architettonici diversi. Questo progetto, invece, punta la sua attenzione sui giardini delle ville salentine, veri e propri scrigni verdi che custodiscono tesori diversi ma non meno interessanti. Ecco, allora, che si sveleranno davanti agli occhi giardini ospitati in antiche cave, giardini “di delizia”, formali o “all’inglese”, giardini ottocenteschi, giardini di statue, boschetti di lecci e di querce e, all’interno di uno stesso giardino, svariati temi e sovrapposizioni di stili.



Il programma di questa edizione prevede la visita di Villa Carrelli, nota come Villa Reale, il cuore verde del capoluogo leccese, opera del noto paesaggista toscano Pietro Porcinai, nome di riferimento in Italia e in Europa. Ma Lecce è anche custode di uno dei più interessanti parchi pubblici del Salento, la Villa Comunale o Villa Garibaldi, con la sua notevole collezione di statue di salentini illustri.



A Monteroni, si aprono due gioielli di architettura del verde, i giardini di Villa De Giorgi e di Villa Carrelli-Palombi, dove si ritrovano elementi progettuali cari al Porcinai che probabilmente ne ispirò la realizzazione. Sempre nell’area della Cupa, dove un tempo sorgevano il casale e il feudo di Malcandrino, apre per la prima volta al pubblico Casina Andretta, con il giardino impiantato in antiche cave per l'estrazione di tufo, con ambienti scavati nella roccia.



Nel territorio di Nardò, invece, sarà possibile visitare la Villa Comunale, giardino botanico di pertinenza del Castello, che occupa parte dell'originario fossato, il parco di Villa Saetta in località Cenate, dove tutte le essenze poste a dimora si ispirano a scelte ecosostenibili di frugalità e resistenza, poi il giardino della Masseria dell’Alto dei Baroni Fumarola nell’area del Parco di Portoselvaggio e la Masseria Brusca con il giardino “dei Continenti”, un’oasi di pace dove s’inserisce una collezione di eleganti figure femminili in pietra raffiguranti Asia, Africa, Europa e America.



Nel parco della Masseria Appidè a Corigliano d’Otranto, spicca il “giardino all’italiana”, con imponenti magnolie, profumati pini, altissime palme e un viale pergolato con panche di pietra. A Maglie, protagonista è il Parco Achille Tamborino, con il complesso di grotte artificiali e lo scenografico belvedere in stile orientaleggiante. L'itinerario comprende, poi, il giardino botanico “La Cutura”, a Giuggianello, mentre, andando a sud, si potranno visitare il meraviglioso giardino ottocentesco Episcopo a Poggiardo e, infine, a Depressa, il Castello Winspeare, di proprietà della famiglia del celebre regista Edoardo, con l’antico agrumeto e un esotico e fitto boschetto di bambù.



Ogni giardino è affidato ad una guida specializzata: un agronomo paesaggista, uno storico dell'arte, una guida ambientale, gli allievi dell’Istituto Agrario Presta-Columella di Lecce o, ancora, gli stessi proprietari delle ville. La visita è a pagamento con prenotazione obbligatoria ai numeri 0833/572657; 380/4739285 (ingresso gratuito per bambini e ragazzi fino a 18 anni). Per ogni giardino sono previsti sette turni di visita, a partire dalle 8.45 e fino alle 13.15. Il visitatore si sposta in autonomia e organizza il proprio itinerario, selezionando, al momento della prenotazione, i giardini e il turno di visita. Info: www.leverdistanze.wordpress.com.
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