Coronavirus in Italia, il bollettino di martedì 26 gennaio del Ministero della Salute. Nel giorno in cui il premier Giuseppe Conte ha rassegnato le sue dimissioni al Quirinale, i nuovi positivi registrati nelle ultime 24 ore sono 10.593 con 257.034 tamponi (ieri erano stati 8.561 con 143.116 tamponi). 541 i morti (ieri erano stati 420). Con 19.256 dimessi e guariti in più gli attualmente positivi sono 482.417, 9.213 in meno rispetto a ieri quando c'era stato un calo di 7.648 unità. La percentuale di tamponi positivi è oggi del 4,13% (ieri era stata del 5,98%).
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Il totale delle vittime da coronavirus nel nostro Paese dall'inizio della pandemia sale a 86.422. Dei 541 morti di oggi 93 vengono dal Veneto, 77 dalla Lombardia, 75 dall’Emilia Romagna, 43 dal Lazio, 38 dal Piemonte, 36 dalla Sicilia, 33 dal Friuli Venezia Giulia e 30 dalla Puglia. La Regione più colpita è la Lombardia con 1.230 nuovi positivi, seguita dal Lazio a 1.039: sono le uniche due regioni sopra i mille casi oggi.
La settimana
Rispetto alla scorsa settimana (consideriamo i dati di lunedì e martedi) i dati sono sostanzialmente analoghi: 19.154 i nuovi positivi tra ieri e oggi (martedì scorso erano 19.322), con un calo dei tamponi (400.150 questa settimana, la scorsa erano stati 412.744). Anche il numero dei decessi è quasi lo stesso: 980 sette giorni fa, 961 oggi.
IL BOLLETTINO DI OGGI
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Il totale dei casi di Covid-19 dall'inizio della pandemia in Italia è dunque di 2.485.956, di cui 86.422morti e 1.917.117 dimessi e guariti, 19.256 nelle ultime 24 ore. I pazienti attualmente positivi sono 482.417, ieri erano 491.630, un calo di 9.213 unità. I tamponi effettuati fino ad oggi sono 31.317.253, mentre il totale delle persone testate è di 16.567.955. I tamponi totali (molecolari più antigenici) effettuati oggi sono 257.034 (ieri erano stati 143.116).
Del totale dei positivi sono 458.690 quelli in isolamento domiciliare (-9.095), 21.355 ricoverati in altri reparti (-69) mentre i malati in terapia intensiva sono 2.372 (-49) di cui 392 in Lombardia (-15), 283 nel Lazio (-4), 265 in Veneto (-19), 229 in Sicilia (+2), 220 in Emilia Romagna (-2), 180 in Puglia (+11) e 163 in Piemonte (dato invariato). Gli ingressi di oggi in terapia intensiva sono invece 162 (+12 rispetto a ieri): il dato peggiore è della Lombardia e della Puglia (27), seguite da Sicilia (18), Veneto e Lazio (17) ed Emilia Romagna (13).