Va a messa, i ladri le svaligiano casa

La pensionata va a messa e i ladri fanno “festa” in casa. E' quanto accaduto ieri mattina (poco dopo le 11) in un appartamento di via Imperatore Costantino, al quartiere Commenda. La donna, come ogni domenica, aveva raggiunto una chiesa del posto per assistere a una funzione religiosa. Un lasso di tempo che ha permesso ai topi d'appartamento di racimolare 400 euro in contanti e una carta bancomat.
Al rientro a casa, per la proprietaria non è stato difficile notare alcuni segni di effrazione sul nottolino della porta di ingresso. Un vero inconveniente visto che la chiave non riusciva più ad aprire l’uscio. Infatti, ha dovuto richiedere l’intervento di un fabbro per entrare.
Un ritorno a casa che è diventato da incubo dopo aver messo piede oltre la soglia: tutte le stanze dell'appartamento erano state messe a soqquadro. Chiaro, quindi, il passaggio dei ladri che (nonostante un tempo risicato) sono riusciti a rovistare ogni cosa. Un ricerca, la loro, che si è protratta stanza per stanza fino a quando in un cassetto non hanno trovato 400 euro in contanti e una carta bancomat. In preda alla disperazione, la vittima ha poi segnalato l’accaduto alla sala operativa della polizia. Il controllo sul posto ha portato gli agenti della Sezione volanti a prendere atto dell'ennesimo furto in città. Null'altro visto che era già tardi per mettersi alla ricerca dei ladri. Malviventi che molto probabilmente conoscevano bene le abitudini domenicali della pensionata. 
Quanto accaduto è solo un amaro ritorno in materia. In passato, altri topi d'appartamento non avevano avuto pietà a “ripulire” altre abitazioni mentre in chiesa si celebravano riti funebri, o durante la commemorazione del primo anniversario di morte di anziani genitori. In altri casi, non è andata meglio neanche durante un rito nuziale: quattro le famiglie al quartiere Cappuccini che al rientro a casa trovarono gli appartamenti ripuliti di denaro e monili d'oro. Ladri poi “incastrati” dalla Squadra mobile mentre cercavano di piazzare la merce rubata presso un compro-oro della città.

«Ho trovato l'appartamento rivoltato in ogni angolo. I ladri sono riusciti a portare via denaro e una carta bancomat». E' questa la segnalazione che ieri mattina è arrivata al 113. Al telefono la voce disperata di una donna che vive in via Imperatore Costantino, non lontano da via Tor Pisana e il sottopasso che conduce alla stazione centrale. Il colpo è stato consumato all'interno di una palazzina dove vivono diverse famiglie, ma mentre i ladri agivano nessuno avrebbe sentito nulla.

Gli investigatori, da quanto esaminato, ritengono che il furto sia avvenuto nel giro di un'ora: il tempo per la donna di raggiungere la parrocchia e fare ritorno a casa. Come ogni domenica, la pensionata aveva raggiunto la parrocchia del quartiere per partecipare a una funzione religiosa. Una dettaglio che all'interno di questa storia avrebbe un ruolo determinante: non si esclude infatti che i ladri fossero bene informati di questa abitudine domenicale. Circostanza che avrebbe così permesso di agire indisturbati, quasi certi di trovare qualcosa di interessante lungo quelle stanze.

Quando la donna si è allontanata da casa, i ladri hanno raggiunto il pianerottolo dove vive e dopo aver forzato il nottolino della porta d'ingresso hanno rovistato ogni cosa. Fino a mettere le mani nel cassetto giusto. Una piaga, il fenomeno dei furti in appartamento, che di quartiere in quartiere continua a mietere vittime. Spesso a danno di persone che vivono da sole (come nel caso della pensionata) e che conservano in casa denaro liquido per esigenze personali di ogni tipo.