Tre persone sono state arrestate (per una quarta è stato disposto l'obbligo di dimora) nelle province di Milano e Brindisi, accusate di furto aggravato in concorso e riciclaggio di furgoni e autovetture. L'operazione è stata eseguita dai carabinieri della compagnia di San Vito dei Normanni e dai colleghi della compagnia di Corsico.
I provvedimenti scaturiscono da una complessa e articolata attività d'indagine, condotta dai militari della compagnia di Corsico, che ha consentito di individuare e disarticolare un sodalizio criminale dedito alla commissione di furti e riciclaggio di furgoni ed autovetture, che venivano asportati mediante l'uso di centraline modificate e condotti in località isolate, dove, dopo aver verificato la presenza di sistemi satellitari e rimosso gli elementi identificativi, venivano smontati per prelevarne i pezzi destinati alla rivendita o venivano apposte targhe false e rimessi in circuito.
L'attività criminosa, che ha riguardato principalmente i comuni di Settimo Milanese e Cornaredo, ha visto l'interessamento anche della provincia di Brindisi, ove gli arrestati avevano acquisito un capannone, simile a quello già operativo nel comune di Settimo (entrambi sequestrati), per lo stoccaggio dei pezzi dei veicoli pronti ad essere immessi nel mercato illecito. Tre dei quattro destinatari della misura sono stati condotti alle Case Circondariali di Milano «San Vittore» e Brindisi, mentre per il quarto è stato disposto l'obbligo di dimora nel comune di Latiano (Br).