Cambio in Prefettura: via Bellantoni, ecco La Iacona a guidare Brindisi

Cambio in Prefettura: via Bellantoni, ecco La Iacona a guidare Brindisi
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Mercoledì 21 Dicembre 2022, 22:31 - Ultimo aggiornamento: 22:38

Dopo poco più di due anni, lascia la Prefettura la prima donna a guidare l’ufficio territoriale di governo di Brindisi. Il consiglio dei ministri, infatti, ha effettuato nelle ultime ore una lunga serie di nomine prefettizie, diverse delle quali tra l’altro interessano nomi transitati per il capoluogo messapico.

Si comincia, naturalmente, dal prefetto Bellantoni, che lascia la città adriatica ed è destinata a svolgere le funzioni di vice capo dipartimento, direttore centrale per le politiche del personale dell’Amministrazione civile presso il Dipartimento per l’amministrazione generale, per le politiche del personale dell’Amministrazione civile e per le risorse strumentali e finanziarie del ministero dell’Interno. Al suo posto arriva un’altra donna, la seconda nella storia della Prefettura brindisina. Si tratta, per la precisione, di Michela Savina La Iacona, di fresca nomina prefettizia.

Il nuovo prefetto

Il nuovo prefetto di Brindisi ha iniziato la sua carriera nella Prefettura di Enna, dove è rimasta dal primo luglio del 1988 al 4 novembre del 1999, ricoprendo numerosi incarichi. Successivamente, è stata destinata alle Prefetture di Catania, di Siracusa e di Palermo. In quest’ultima sede ha svolto le funzioni di capo di gabinetto, dal marzo 2014 al febbraio 2016. Tra i numerosi incarichi ricoperti nella sua carriera, il prefetto La Iacona è stata nominata componente della commissione straordinaria per la gestione di diversi comuni sciolti per infiltrazioni mafiose, compreso il Comune di Bagheria.

Dopo Palermo, è tornata ad Enna come vice prefetto vicario e responsabile dell’area “Raccordo con gli enti locali, consultazioni elettorali”.

Negli anni, ha ricoperto anche il ruolo di presidente di commissioni elettorali circondariali, di presidente di varie commissioni di sorveglianza e di comitati di controllo, nonché di commissario ad acta per l’esecuzione di sentenze emesse dal Tribunale amministrativo regionale. È stata delegata dai Prefetti per la vidimazione e verifica dei registri dello Stato Civile di alcuni Comuni della provincia. Nel “calderone” delle nomine, come detto, anche altri nomi noti a Brindisi. A cominciare da Annunziato Vardè, che della provincia brindisina è stato prefetto dall’11 gennaio 2016 al 28 maggio 2017. Vardè, da Trieste, dove svolgeva anche le funzioni di commissario del governo per la Regione Friuli-Venezia Giulia, è destinato a svolgere le funzioni di direttore dell’Ufficio per il coordinamento e la pianificazione delle forze di polizia presso il Dipartimento della pubblica sicurezza. L’altro nome noto è quello di Valerio Valenti, che di Brindisi è stato prefetto dal 29 maggio 2017 al 3 febbraio 2019. Valenti, fino ad oggi prefetto di Firenze, dopo essere transitato anch’egli da Trieste, proprio come Vardè, è destinato al ruolo di capo del Dipartimento delle libertà civili e dell’immigrazione. Nel capoluogo toscano sarà sostituito da Francesca Ferrandino che prima di lui ha ricoperto il ruolo di capo del Dipartimento delle libertà civili e dell’immigrazione.

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