Trattativa ancora da limare, ma masseria “Le Taverne” - appartenente alla famiglia di Umberto Veronesi, il celebre oncologo scomparso nel 2016 - è destinata a cambiare proprietà entro poche settimane. In particolare ci sarebbero investitori francesi pronti ad investire nella Città Bianca, realizzando il primo resort extralusso lungo il litorale ostunese. Un investimento sul modello “Savelletri”, e quindi strutture ricettive sulla costa con un alto target di servizi, e soprattutto clientela con una elevata capacità di spesa. Una ristrutturazione che porterà masseria “Le Taverne” a diventare, così, un resort superior tra il Pilone e Rosa Marina. Secondo i beni informati la portata dell’investimento è paragonabile a quanto avvenuto ad Ostuni con la Valtur negli anni ‘60. Elementi che derivano dalla forza economica del gruppo francese, con interessi su più fronti, pronto a chiudere la trattativa.
Gli investitori acquisterebbero la masseria con il progetto di ristrutturazione, passato anche dal consiglio comunale di Ostuni nell’aprile del 2015, attraverso l’approvazione di una variante urbanistica.
L’antica masseria, acquistata negli anni ,90, ha visto negli anni l’interesse di importanti e facoltosi gruppi imprenditoriali turistici di mezzo mondo. Non è un mistero, infatti, che tra i possibili acquirenti di “Le Taverne” ci sia stato in passato Adrian Zecha, manager legato esclusivamente ad hotel extra-lusso.