Al Bano: «Ora basta con queste bufale». La ragazza uccisa non era Ylenia

Al Bano: «Ora basta con queste bufale». La ragazza uccisa non era Ylenia
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Mercoledì 9 Dicembre 2015, 11:16 - Ultimo aggiornamento: 10 Dicembre, 08:40
«Mi auguro che quella che avevo annunciato come una bufala e che si è poi rivelata tale, sia l’ultima. Ora basta». E’ Albano Carrisi a commentare quanto emerso dalle comparazioni del Dna nell’ambito della "nuova pista" di indagine sulla scomparsa della figlia Ylenia Carrisi che risale al dicembre del 1993.

E' di questa mattina la notizia che, secondo quanto dichiarato dall’agente speciale Dennis Haley, il quale si sta occupando di dare un nome ai resti di una donna trovata morta in Florida nel settembre 1994, il confronto dei profili genetici con il Dna dei genitori di Ylenia ha dato esito negativo.
Tutto era partito dalla ricostruzione grafica del volto del cadavere ritrovato che si era rivelato molto somigliante a quello di Ylenia. Il serial killer Keith Hunter Jesperson aveva poi anche riconosciuto, guardando una foto della figlia di Al Bano, sparita a 22 anni, una delle sue vittime mai identificate, una donna chiamata Suzanne che faceva autostop e a cui aveva dato un passaggio. L’aveva poi violentata e uccisa.
L'esame del Dna ha dato però la sua risposta: non appartiene a Ylenia Carrisi il corpo della ragazza uccisa a Palm Beach.