In 13 a giocare a carte: chiusi due circoli

In 13 a giocare a carte: chiusi due circoli
di Salvatore MORELLI
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Domenica 13 Dicembre 2020, 15:51 - Ultimo aggiornamento: 16:19

Blitz della polizia venerdì sera in due circoli privati dei quartieri Sant'Angelo e Sant'Elia dove, in totale, erano riunite 13 persone che bevevano birra e giocavano a carte, nonostante le regole imposte dal governo per cercare di contrastare la diffusione del Covid-19. In merito a quanto accertato dagli agenti della Questura, entrambi i locali non hanno rispettato la prevista sospensione dell'attività, rimanendo aperti in un orario non consentito. Ai presidenti dei rispettivi circoli e agli 11 avventori presenti (complessivamente, dunque, 13 persone) è stata notificata una sanzione di 400 euro. Inoltre, gli investigatori stanno valutando la posizione di due pluripregiudicati (uno dei quali condannato in passato per associazione a delinquere di stampo mafioso) che si intrattenevano nel circolo del rione Sant'Angelo.
Gli agenti della Divisione amministrativa della Questura inoltreranno alla Prefettura e al Comune i competenti rilievi di illecito amministrativo. In ogni angolo della città, continua senza sosta l'attività delle forze dell'ordine per cercare di contrastare il fenomeno dell'assembramento, spesso accertato senza l'impiego delle mascherine di sicurezza. L'altra sera, dunque, è stato tutt'altro che casuale il doppio intervento delle pattuglie in due circoli privati situati nella periferia della città.
Gli agenti, nei locali di Sant'Angelo e di Sant'Elia, hanno verificato la medesima situazione: gente del posto che si intratteneva ai tavoli bevendo birra e giocando a carte, senza l'utilizzo della mascherina e, soprattutto, senza alcuna distanza di sicurezza. In entrambi i casi, sono state quindi violate le normative finalizzate alla prevenzione del contagio da Covid-19 e, di conseguenza, applicate ai presenti sanzioni da 400 euro.
Per quanto riguarda l'illecito amministrativo, il Ttesto unico delle leggi di pubblica sicurezza stabilisce, oltre alle sanzioni, anche la sospensione della licenza di un esercizio se abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o se costituisce un pericolo per l'ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini. Inoltre, qualora si dovessero ripetere i fatti che hanno determinato la sospensione, la licenza può essere revocata.
Nei prossimi giorni, toccherà al Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica pianificare i servizi di controllo del territorio brindisino in vista delle imminenti festività natalizie ed in relazione alle ulteriori misure adottate dalle istituzioni per la prevenzione ed il monitoraggio della diffusione dell'epidemia da Covid-19.
Purtroppo, il caso dei circoli trovati aperti nei due rioni periferici dagli agenti di polizia si associa ad altri casi di assembramento scoperti ultimamente in altre zone della città. Nella giornata dell'Immacolata, sono stati quattro i giovani multati dai carabinieri del Norm nella zona portuale del Villaggio pescatori: erano tutti senza mascherina e in gruppo. La sanzione, anche in questo caso, è stata di 400 euro per ognuno di loro. Sempre al quartiere Sant'Elia, in piazza Carlo Carrà, sono stati gli agenti della Sezione volanti e della Squadra mobile a scoprire una festa di compleanno fuori orario: 11 i ragazzi denunciati, tra le altre cose per avere utilizzato a mezzanotte grossi petardi e fuochi d'artificio per festeggiare l'evento.
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