Lo Zoo di Fasano vuole l'orsa "killer" che ha ucciso il runner. «​Pronti ad accoglierla». Il sindaco: proposta condivisa

Lo Zoo di Fasano vuole l'orsa "killer" che ha ucciso il runner. « Pronti ad accoglierla». Il sindaco: proposta condivisa
di Alfonso SPAGNULO
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Giovedì 13 Aprile 2023, 15:43 - Ultimo aggiornamento: 14 Aprile, 13:28

 L’orsa Jj4, che nei giorni scorsi ha aggredito e ucciso a Caldes (Trento) il 26enne runner Andrea Papi, potrebbe trovare accoglienza in Puglia. La proposta di accogliere l'orsa che rischia di essere soppressa arriva dallo Zoo safari di Fasano pronta ad accoglierla nel proprio parco faunistico. 

«Noi pronti ad accoglierla»

«In seguito ai fatti tragici che hanno visto, in Trentino, – scrive il Parco su Facebook – la morte del giovane runner per un attacco da parte di un’orsa e la decisione di abbattere la stessa, lo Zoosafari di Fasano, nella persona dell’Amministratore Unico, esprime il proprio cordoglio alla famiglia e, non condividendo l’opzione dell’abbattimento, si rende disponibile, qualora necessario, ad accogliere l’orsa, eventualmente realizzando un’apposita struttura ex novo, sentite le Autorità competenti».

Il sindaco di Fasano

«Condivido con orgoglio la proposta dello ZooSafari e sono disponibile a ogni forma di collaborazione tra gli enti interessati», lo scrive in una lettera inviata al presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, il sindaco di Fasano Francesco Zaccaria, dopo che lo Zoo Safari si è dichiarato disponibile ad accogliere Jj4. «Siamo affranti per la tragica tragica e prematura scomparsa del giovane Andrea Papi che ha provocato unanime e sincero sgomento», scrive il sindaco, che invita le istituzioni della Provincia di Trento a valutare la proposta che arriva da Fasano.

Il problema, infatti, viene spiegato dal primo cittadino potrebbe essere «soprattutto burocratico perché spostare un'orsa dal Trentino alla Puglia prevede una serie di adempimenti complessi».

«L'accoglienza - aggiunge Zaccaria - sarebbe assistita da ogni tutela e salvaguardia che il caso richiede, tanto per l'esemplare, quanto per gli altri animali ospitati e per la destinazione che la struttura possiede». Il sindaco sottolinea che lo zoo è struttura, «seconda in Europa per dimensioni, che si è contraddistinta fin dalla fondazione per la piena attuazione di un modello di gestione dei suoi ospiti che ne garantisce in primo luogo il rispetto della dignità in un ambiente che riproduce fedelmente le caratteristiche delle diverse specie ospitate».

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