Dormitorio di nuovo sporco e sovraffollato
Invece che 80 ospiti, ce ne sono 120

Il dormitorio di via Provinciale San Vito
Il dormitorio di via Provinciale San Vito
di Giorgio GARGASOLE
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Sabato 5 Marzo 2016, 10:20
BRINDISI - In che condizioni si trova il dormitorio di via provinciale San Vito? È a questa apparentemente semplice domanda che i vigili urbani al comando del colonnello Teodoro Nigro hanno voluto dare una risposta concreta. Lo hanno fatto con un controllo approfondito effettuato giovedì sera presso la struttura di via Provinciale per San Vito. Un dormitorio comunale gestito da una Onlus, “La città dei servizi” con sede a Brindisi. Almeno una decina di agenti della polizia locale hanno raggiunto i locali del dormitorio per i controlli. Accertamenti che hanno preso il via attorno alle 21.30 per proseguire per alcune ore fino ad oltre l’una del mattino di ieri.

Di tutta questa attività, il comandante Nigro ha preso nota e nelle prossime ore presenterà al commissario straordinario del comune di Brindisi Cesare Castelli l’intera situazione del dormitorio presentando le sue conclusioni. La struttura, qualche anno fa venne rimessa a nuovo. Grazie ad una spesa di circa 200mila euro oggi può dignitosamente accogliere 80 persone con posti letto organizzati e servizi igienici adeguati. Purtroppo, però, qualche situazione non a norma è già emersa nei controlli effettuati l’altra sera. Intanto, il numero degli ospiti presenti va ben oltre quello previsti, dato che nella struttura c’erano oltre 120 persone. Sono anche emerse delle criticità sotto il profilo della sicurezza e delle condizioni igieniche della struttura.

Tutto ha preso il via qualche giorno fa a seguito di una serie di segnalazioni fatte sia al comando della polizia municipale che allo stesso commissario prefettizio. Ed è stato quest’ultimo a disporre il controllo eseguito dagli agenti della polizia municipale. Il servizio è stato effettuato senza l’ausilio delle forze di polizia proprio perché rientra in un’attività di accertamento riferita alle condizioni della struttura di proprietà del Comune. La verifica è servita anche per accertare la presenza nel sito di ospiti per i quali è disposto un servizio di accoglienza notturna con un posto letto. All’interno ci sono soprattutto giovani extracomunitari la maggior parte dei quali di provenienza africana appartenenti, comunque a diverse nazioni. Tutti erano muniti di permesso di soggiorno. Solo in seguito, una volta in possesso della relazione di servizio della polizia municipale, il commissario Castelli valuterà le eventuali azioni da adottare.
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