Nove persone, tra ex amministratori del Comune di Brindisi, dirigenti e funzionari e liberi professionisti hanno ricevuto un avviso di conclusione indagine per reati, contestati a vario titolo, di corruzione per atti contrari ai doveri d'ufficio e falso ideologico nell'ambito di una inchiesta del procuratore aggiunto Antonio Negro su alcuni atti compiuti dal settore Urbanistica dell'ente municipali in epoca antecedente all'attuale amministrazione e risalenti al periodo in cui sindaco era Mimmo Consales.
In particolare si tratta di ipotesi che riguardano un progetto di riqualificazione delle torri costiere, di presunte utilità in vantaggio di un consigliere comunale di Brindisi in cambio di voti favorevoli alle proposte deliberative della maggioranza e di una pratica edilizia per lavori di realizzazione di un impianto di distribuzione di gas metano. Le indagini sono state condotte dai militari del nucleo di polizia economico finanziaria della guardia di finanza di Brindisi.
Oltre all'ex sindaco, gli altri indagati sono Salvatore Brigante, ex consigliere comunale, Pasquale Luperti, già assessore all'Urbanistica, Luigi Sergi, già consigliere comunale, Costantino Del Citerna, oggi dirigente ma all'epoca dei fatti vice segretario generale del Comune di Brindisi, Fabio Lacino, all'epoca dei fatti dirigente del settore Urbanistica ora destinato ad altro compito, Luigi Dell'Atti, architetto e libero professionista, Marina Mautarelli, funzionario geometra, Gregorio Paladini, architetto, direttore dei lavori di realizzazione di un distributore di metano.
Sono tre i capi di imputazione: stando al primo, per corruzione, il dirigente Lacino avrebbe incassato “una imprecisata somma di denaro” da Paladini per un parere favorevole alla pratica per la realizzazione di un impianto di distribuzione di gas metano.
Corruzione anche nel secondo, che coinvolge Brigante, Consales, Del Citerna e Sergi: i primi tre avrebbero promesso a Sergi di nominare il figlio Antonio quale consigliere d'amministrazione della Spt di Brindisi e infine solo Consales e Del Citerna lo avrebbero nominato quale componente dello staff del sindaco, in cambio del passaggio di Sergi alla maggioranza dall'opposizione.
Infine Dell'Atti, Lacino, Luperti e Mautarelli sono indagati per falso per una serie di falsi nel progetto per la valorizzazione delle torri costiere, che sarebbe stato redatto da professionisti esterni all'ammnistrazione, senza incarico.