Cappelli Air Jordan, Bmw e New York Yankees falsi: la Finanza ne sequestra quasi 30mila

Cappelli Air Jordan, Bmw e New York Yankees falsi: la Finanza ne sequestra quasi 30mila
Cappelli Air Jordan, Bmw e New York Yankees falsi: la Finanza ne sequestra quasi 30mila
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Giovedì 18 Gennaio 2024, 14:25 - Ultimo aggiornamento: 19 Gennaio, 21:48

Migliaia di cappellini griffati Air Jordan o Ny Yankees sequestrati poiché risultati contraffatti. I militari della Guardia di Finanza del Gruppo di Brindisi unitamente al personale dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli hanno intensificato
ulteriormente i controlli presso lo scalo portuale salentino di “Costa Morena”.

Le attività hanno tratto origine da una serie di controlli doganali operati a mezzi e passeggeri in arrivo da Paesi
dell’est Europa, durante i quali i militari del Gruppo di Brindisi ed i Funzionari dell’Agenzia delle Dogane e
Monopoli hanno intercettato un autoarticolato, proveniente dalla Grecia, con un carico di copertura al fine di
eludere eventuali controlli.

A seguito di accurata verifica delle merci, sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro 29.400 cappellini che
riportavano illecitamente i loghi di noti brand internazionali risultati essere contraffatti anche a seguito di perizia
tecnica confermata dai referenti dei marchi interessati.

Marche false

I cappellini, infatti, riproducevano i loghi di “Mercedes-Benz”, “Audi”, “BMW”, “Volkswagen”, “New York
Yankees
”, “Los Angeles Dodgers” e “Nike Air Jordan”, condizione idonea a trarre in inganno il consumatore.
L’ingente carico era stato occultato ad hoc ed è stato rinvenuto dopo aver disposto lo scarico di parte delle merci
presenti: ad insospettire i finanzieri ed i funzionari doganali è stata, in particolare, la modalità di carico delle
stesse, tale da rendere, nei fatti, impossibile qualunque tipo di controllo.

Pertanto, essendo in presenza di un tentativo di introduzione e di commercializzazione di merce abilmente
contraffatta ai sensi dell’art. 474 del Codice Penale, i prodotti sono stati prontamente sequestrati con
segnalazione all’Autorità Giudiziaria di un responsabile.
 

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