A Brindisi una sede distaccata del Maxxi. Il ministro Sangiuliano: «Il sindaco, una volta eletto, venga a parlarne»

A Brindisi una sede distaccata del Maxxi. Il ministro Sangiuliano: «Il sindaco, una volta eletto, venga a parlarne»
di Francesco TRINCHERA
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Domenica 30 Aprile 2023, 15:26 - Ultimo aggiornamento: 15:39

Sul distaccamento a Brindisi del polo dell’arte contemporanea «ci stiamo lavorando», ma c’è anche l’impegno che, una volta eletto, il sindaco «verrà da me, parleremo dei progetti di cultura e dell’arte contemporanea, con la capacità di agganciarsi al Maxxi».
Il ministro per la Cultura Gennaro Sangiuliano, a Brindisi per un evento elettorale, parla anche della possibilità che il capoluogo adriatico possa ospitare anche una sezione del museo con sede a Roma, sull’onda dell’idea lanciata dal sottosegretario del Ministero di via del Collegio Romano, Vittorio Sgarbi.

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La visione

Il componente dell’esecutivo, che ha anche incontrato il suo “collega” Paolo Zangrillo, ha spiegato anche la sua visione nel rapporto con il territorio. «Penso che l’Italia – ha commentato – abbia due pilastri strategici, da una parte certamente l’impresa, e questa è una regione molto vivace da un punto di vista imprenditoriale per la capacità di trasformare materie prime in prodotti, applicando a questo processo quello che io definisco il genio italico. L’altro grande pilastro su cui noi dobbiamo puntare sempre di più è evidentemente la cultura, perché anche qui in questo territorio la cultura è unicum, una sovrapposizione di civiltà che ha creato una ricchezza, uno scrigno, che noi dobbiamo tutelare e preservare secondo l’articolo 9 della Costituzione».
F.Tri

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