«Hashish a poco prezzo venduto a minorenni», mamma denuncia il giro d'affari

Sant'Elia tra le aree di spaccio
Sant'Elia tra le aree di spaccio
di Salvatore MORELLI
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Venerdì 1 Settembre 2023, 05:00

Spaccio di droga a Brindisi, dosi offerte a piccole somme di denaro per invogliare i giovani a “tirare” di hashish o marijuana. «A mia figlia, minorenne, hanno proposto uno spinello di marijuana a 5 euro», ha denunciato alle forze dell’ordine una madre che vive al quartiere Sant’Elia. Non poco spaventata dopo quella scoperta: «Mi ha chiesto di aiutarla per non cadere in quel vortice della dipendenza che accompagna tanti altri giovani della sua età che talvolta accettano solo per paura di ritorsioni».

Il racconto


Un racconto shock quanto emerso lungo un’area che comprende i giardini di piazza Raffaello e il Parco Buscicchio, dove i giovani si incontrano a partire dal tardo pomeriggio. La donna non ha esitato a spiegare agli investigatori cosa succede da quelle parti fino a tarda sera. Con dettagli che si allargano anche ad altre sostanze stupefacenti e in base a quanto i ragazzi possono offrire in denaro per fare uso anche di cocaina, fornita da spacciatori senza scrupoli a minori e studenti. A loro volta giovani e molto spesso in possesso di piccoli bazar della droga per garantire ogni richiesta di mercato.
Attività di spaccio che conoscono molto bene gli investigatori dei carabinieri, della polizia e della guardia di finanza che giornalmente continuano a denunciare spacciatori all’autorità giudiziaria e a segnalare alla Prefettura i giovani che ne fanno uso, trovati in possesso di piccole quantità di sostanze stupefacenti (per uso personale) nelle zone più calde della città dove è più frequente l’incontro con i pusher nelle ore notturne. Le zone sono conosciute a pusher e consumatori, come anche alle forze dell’ordine: il lungomare Amerigo Vespucci (lungo l’area portuale di Ponente che delimita il parco dell’ex Collegio Tommaseo), l’area portuale del Villaggio Pescatori (al quartiere Casale) e il quartiere Sant’Elia.

Il blitz


Proprio qui, grazie al lavoro dei poliziotti della sezione volanti, martedì scorso è avvenuto l’ennesimo blitz che ha visto dapprima accerchiare e poi controllare, non a caso, un gruppo di giovani del posto. In particolare, è stato l’atteggiamento tenuto da uno di loro a indurre gli agenti di polizia ad approfondire un controllo che ha portato al rinvenimento e al sequestro di cinque dosi di hashish pronte per lo spaccio.
Tale attività ha inoltre permesso di scoprire due sacchetti in cellophane in cui era riposta un’altra piccola quantità della stessa sostanza stupefacente e una somma di denaro: 260 euro in banconote di piccolo taglio, ritenuta frutto dell’attività di spaccio.

Nei guai è poi finito un 25enne, denunciato in stato di libertà - dopo gli accertamenti di rito - per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

I controlli


Poche ore dopo, sempre nella stessa zona, un altro 25enne è stato fermato da una Volante e trovato in possesso di una dose di hashish e di uno spinello che si accingeva a consumare sul posto. Lo stupefacente è stato quindi sottoposto a sequestro amministrativo mentre a carico del ragazzo è scattala una segnalazione alla Prefettura prevista dalla normativa sugli stupefacenti, per consumo non terapeutico di droga.
Episodi che corrispondono in pieno con quanto denunciato dalla madre della minore, dove è emersa una drastica situazione che la donna non immaginava. «Anche se la stagione estiva si avvia alla conclusione, la polizia di Stato - come disposto dal questore di Brindisi Annino Gargano -, mantiene alta la guardia sui fenomeni di criminalità diffusa con un costante rafforzamento dei servizi di controllo del territorio», ha fatto sapere la Questura, con una nota, in merito alle due denunce per droga. 
I controlli proseguono nelle note zone dello spaccio, nella consapevolezza dei consueti repentini cambiamenti di quei luoghi quando pusher e consumatori si accorgono, o solo sospettano, la presenza delle forze dell’ordine. L’attenzione è alta nella consapevolezza di come si abbassata l’età dei consumatori di droga e della diffusione di proposte come quella - uno spinello a 5 euro - che ha fatto allarmare la madre della ragazza minore.

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