Stadio Fanuzzi, piano da 2,2 milioni di euro per renderlo omologato

Stadio Fanuzzi, piano da 2,2 milioni di euro per renderlo omologato
di Francesco TRINCHERA
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Mercoledì 5 Luglio 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 08:33

Una “riqualificazione” che vale complessivamente almeno 2 milioni e 200mila euro, per mettere a posto lo stadio Fanuzzi e consentire al Brindisi Football Club di poter giocare lì le partite casalinghe della prossima serie C.

La delibera

La giunta, infatti, ha approvato il progetto definitivo per l’adeguamento del campo di via Benedetto Brin, dopo le raccomandazioni giunte dai commissari della Lega Pro in visita nell’impianto. La somma, spiega l’amministrazione all’interno dell’atto, sarà garantita anche attraverso “somme rimaste inutilizzate e concesse dalla Cassa Depositi e Prestiti, con la procedura del diverso utilizzo”. Sono 27, in particolare, i singoli interventi previsti, su cui spiccano tre da realizzare entro agosto e garantire la possibilità dell’utilizzo dell’impianto per la prossima stagione. Uno è quello relativo al manto erboso: la relazione della delibera spiega che sarà effettuata una “ristrutturazione complessiva del terreno di gioco in erba naturale, completo di drenaggio superficiale e profondo e di un nuovo impianto di irrigazione a 24 irrigatori”, utilizzando una particolare tipologia di prato con “la caratteristica di crescere rigogliosamente anche in presenza di acque con notevole tasso di salinità, come nel caso del pozzo utilizzato per il campo Fanuzzi”. Altro aspetto su cui si punta molto sarà quello relativo all’impianto di illuminazione, attraverso la sostituzione dell’impianto esistente (che non garantisce i valori necessari) “con un nuovo sistema di illuminamento con proiettori a Led” che garantisca i seguenti valori di “illuminamento verticale medio” di almeno 800 Lux in direzione delle telecamere fisse e 500 Lux in tutte le altre direzioni. A questo si andranno ad aggiungere l’ implementazione delle casse acustiche, un nuovo impianto per l’alimentazione dei pannelli pubblicitari la “ristrutturazione del conglomerato cementizio armato della copertura della tribuna centrale”, la pitturazione completa e allestimento dei vari spogliatoi, con la realizzazione di uno dedicato agli arbitri di sesso femminile, e di altri locali tecnici. Ancora, ci sarà la sistemazione dei servizi igienici secondo quanto previsto dalla LegaPro, ed ancora “piccoli ripristini delle parti a vista della curva ospiti, tribuna laterale e tribuna centrale”; la numerazione dei posti secondo la capienza e dotando almeno le due tribune di seggiolini (la previsione, circa 4.200). Quindi, sarà creata una “piccola area di prefiltro e incolonnamento dei tifosi ospiti ”, una recinzione dell’area di parcheggio di Forze dell’ordine e della zona per la società ospite, più la separazione tra l’ingresso dei tifosi locali (in tribuna centrale) e quello degli ospiti.

I lavori

Nell’elenco, tra le varie cose, figurano anche l’implementazione dell’impianto di videosorveglianza per tribune ed aree parcheggi,la sistemazione dell’area per radio e telecronisti, l’implementazione delle panchine riservate ai team ed agli ufficiali di campo, la creazione di area riservata ai tifosi ospiti e l’allestimento di un locale “destinato ad ufficio a stanza per i delegati della Lega Pro e della Procura Federale dotata di collegamento internet e/o accesso wifi”.

Infine, tra sono previsti la “demolizione e ricostruzione di circa 80 metri di recinzione vincolata dalla Soprintendenza” e la “ristrutturazione del portale di ingresso alla Curva Sud”, anche questo vincolato: questi ultimi due punti, si dice nel corpo della delibera, non sono coperti dalla somma stanziata, così come per la questione dell’impianto di illuminazione c’è l’impegno con la società “Green City light”, “con cui si è aderito alla convenzione Consip denominata “Convenzione per la fornitura del Servizio Luce e dei servizi connessi per le Pubbliche Amministrazione”. Per i restanti 24 punti, come detto l’amministrazione ha destinato la somma di 2milioni e 200mila euro, riuscendo comunque a trovare 2milioni e 250mila euro circa dai risparmi sui mutui di cui si è parlato. Sul progetto è già stato individuato un gruppo di lavoro guidato da Antonio Iaia come “responsabile unico del procedimento”.

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