Nella spiaggia di Torre Guaceto stop ai servizi già a metà settembre ma il sindaco Lanzilotti è critico: «Un errore»

La spiaggia di Torre Guaceto
La spiaggia di Torre Guaceto
di Danilo SANTORO
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Sabato 23 Settembre 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 25 Settembre, 16:02

«Da decenni si parla di destagionalizzazione e poi accade che nella realtà manchino i servizi turistici già dalla metà di settembre». Il sindaco di Carovigno (comune componente dell’assemblea consortile) Massimo Lanzilotti contesta la decisione del consorzio di Torre Guaceto di sospendere i servizi turistici di collegamento dall’area parcheggio alla spiaggia di Penna Grossa dal 18 settembre. A ciò si aggiunge anche lo smontaggio della struttura adibita a lido.

Addio ai servizi nel lido dell'oasi

Niente più ombrelloni e punto di ristoro, con la spiaggia libera per la fruizione dell’oasi raggiungibile solo a piedi, in un percorso di oltre un chilometro. Contestazione di Lanzilotti che nasce dalle tante attività e tavoli di confronto avviati per la destagionalizzazione in provincia di Brindisi e oltre, e poi per le alte temperature che stanno caratterizzando la Puglia, di fatto portando ad un allungamento della stagione.

Spiaggia da raggiungere a piedi

Come comunicato dal consorzio di Torre Guaceto dal 18 è stato interrotto il servizio parcheggio con navetta per le spiagge, ma gli utenti potranno lasciare comunque la propria auto nell’area di servizio e raggiungere la costa attraverso il percorso ciclopedonale segnalato, come segnalato dal consorzio. In una nota l’ente ha annunciato che a breve tirerà le somme della gestione dei servizi estivi 2023 che ha registrato «un maggior numero di accessi rispetto alle annualità precedenti e, come ogni anno, investirà gli utili in interventi a tutela del Parco. Per citarne uno già programmato, a partire dai prossimi giorni, inizieranno i lavori di rimozione dell’asfalto sulla via di Punta Penna Grossa che sarà sostituito con materiale permeabile ed ecocompatibile». «Vivere Torre Guaceto è sempre una scelta etica perché grazie a coloro che in questa stagione hanno scelto di trascorrere almeno una giornata nell’area protetta – ha spiegato il presidente del consorzio Rochy Malatesta - realizzeremo opere che sostengono l’ecosistema.

Presto avremo modo di comunicare nel dettaglio le iniziative che metteremo in campo utilizzando questi proventi».

Le critiche del sindaco dopo la chiusura

Ma è il nodo della chiusura già prima dell’ultimo giorno dell’estate a non convincere il sindaco. «Una realtà diversa da quella per cui si lavora e si dovrebbe lavorare insieme, congiuntamente perchè se si cresce lo si fa insieme. Mi riferisco alla chiusura dal 18 settembre dei servizi navetta e di spiaggia attrezzata di Torre Guaceto. Siamo sicuri che non si possano lasciare i fruitori della Riserva e delle sue spiagge senza un servizio navetta sin dalla metà di settembre, soprattutto – afferma il sindaco di Carovigno - per l’arrivo di quei turisti stranieri che prediligono settembre/ottobre». Sono diversi i rilievi mossi dall’amministrazione comunale di Carovigno. «Pensiamo ai disagi che ciò comporta, pensiamo da un lato agli sforzi degli operatori al fine di destagionalizzare e dall’altro alla carenza dei servizi turistici nella stagione più “bassa”». Il sindaco pone l’accento anche su un’altra questione. «Pensiamo a cosa cambierebbe in meglio se si lavorasse in sinergia verso l’obiettivo comune di “Carovigno tutto l’anno” ovvero verso una fruizione turistica sempre più spalmata nei mesi dell’anno, almeno da aprile a ottobre. Ci auguriamo – conclude il sindaco - che questo possa avvenire lavorando in sinergia con il Consorzio Albergatori Carovigno e con il Consorzio di Torre Guaceto». 

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