Brindisi, rilancio dell'idroscalo storico: «Collegamenti turistici veloci»

Rilancio dell'idroscalo storico: «Collegamenti turistici veloci»
Rilancio dell'idroscalo storico: «Collegamenti turistici veloci»
di Oronzo MARTUCCI
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Sabato 18 Dicembre 2021, 09:33

L'accordo sottoscritto a livello nazionale per la valorizzazione degli idroscali storici su iniziativa dell'associazione Aviazione Marittima Italiana, che ha sede a Santa Maria di Leuca ed è presieduta da Orazio Frigino, si presenta come una ulteriore opportunità per rafforzare il ruolo del porto di Brindisi all'interno del quale ci sono aree e capannoni di pertinenza di un idroscalo che a lungo ha rappresentato un vanto per la Marina Militare italiana, durante la Prima Guerra Mondiale, e negli anni successivi è stato utilizzato per attività commerciali.

Il presidente dell'Autorità di sistema portuale dell'Adriatico meridionale, Ugo Patroni Griffi, è stato tra quanti ha aderito con convinzione all'idea lanciata dall'Aviazione Marittima Italiana, sottoscrivendo l'accordo proposto dall'Aviazione Marittima Italiana per valorizzare gli idroscali storici mettendoli in rete e costruendo una occasione di collaborazione capace di rafforzare l'appeal turistico della intera Puglia, non dimenticando cosa hanno rappresentato per l'Italia e per la nostra regione quelle strutture. E' stato proprio il presidente dell'Aviazione marittima italiana, Frigino, a ricordare in occasione della presentazione dell'iniziativa avvenuta la settimana scorsa al Senato, a ricordare che in molte città italiane ci sono idroscali che a partire dagli anni '20-30, svolsero un ruolo importante per attività militari e civili. Si tratta di idroscali spesso dimenticati e andati in rovina.

«Riqualificazione come centri aggregativi»

«Grazie alla nostra iniziativa, queste città potranno avviare una collaborazione per il recupero delle strutture e per la riqualificazione come centri aggregativi di storia e cultura aeronautica, anche con la realizzazione di musei, l'organizzazione di eventi e la creazione di scuole di volo e di servizi di trasporto turistico con idrovolanti», ha aggiunto Frigino.
L'accordo è stato sottoscritto anche dall'Enac, che «crede molto nel potenziale di sviluppo di una rete di idroscali e, più in generale, dell'aeroportualità minore, attorno alla quale ruota un mondo che coinvolge piloti, appassionati di volo, sportivi e un segmento di industria aeronautica», ha dichiarato Alessio Quaranta, direttore generale dell'Ente nazionale per l'aviazione civile.

«Si tratta di realtà che portano con sé tante altre attività correlate con il relativo indotto economico e industriale. Per questo motivo accogliamo favorevolmente ogni iniziativa che contribuisca alla crescita del traffico turistico e di business aviation nazionale e internazionale, come la realizzazione di un raccordo degli idroscali per valorizzare quelli storici, dare nuova vita a quelli dismessi e far crescere il settore», ha aggiunto.
L'ambasciatrice della Repubblica di Albania in Italia, Anila Bitri Lani, presente all'incontro di Roma, ha mostrato interesse per le prospettive che gli idroscali potrebbero garantire nella attivazione di collegamenti leggeri tra la Puglia e l'Albania.

Con Brindisi che potrebbe avere un ruolo di primo piano, stante la vicinanza tra la costa brindisina e quella albanese.

Mezzo ecologico

«Plaudo all'iniziativa dell'Aviazione Marittima Italiana per il lavoro di recupero e promozione dei celebri siti storici in cui trovavano base operativa gli idrovolanti, aerei che hanno fatto la storia della nostra aviazione e che oggi stanno scrivendo nuove pagine del futuro del turismo», ha detto Ugo Patroni Griffi, presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale. Il mare e la storia sono due braccia di un grande progetto che mira ad accogliere ed unire territori e generazioni. Il ruolo di Brindisi può essere centrale in questo nuovo progetto di valorizzazione degli idroscali storici. Al di là del ruolo che ebbe durante la Prima Guerra Mondiale, dal 1926 con l'entrata in funzione dell'idroscalo civile commerciale Brindisi divenne tappa del percorso della Valigia delle Indie, permettendo collegamenti veloci con la Grecia grazie alla struttura esistente in località Costa Guacina, nei pressi dell'imbocco del Canale Pigonati.
Patroni Griffi ha spiegato ancora che «la messa in funzione di tali idrosuperfici permetterebbe l'utilizzo di un mezzo veloce, ecologico e moderno per ridurre le distanze in una regione molto lunga come la Puglia e offrirebbe una ulteriore modalità di trasporto per i turisti. La Puglia tra l'altro sta mostrando una grande capacità propositiva e inventiva nel settore degli idrovolanti. L'ingegnere Leonardo Lecce, originario di Manduria e amministratore della società Novothec, sta sperimentando tra Casoria e Avetrana un idrovolante con le ali ripiegabili che dopo l'ammaraggio permetterà l'attracco, in spazi limitati, a qualsiasi pontile».
 

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