New Arena, si va avanti. Il Gm Marino: «Il risultato sportivo non interferisce con il progetto»

New Arena, si va avanti. Il Gm Marino: «Il risultato sportivo non interferisce con il progetto»
di Francesco TRINCHERA
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Mercoledì 1 Novembre 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 08:56

Nonostante la situazione non rosea in classifica di Legabasket della New Basket Brindisi e la preoccupazione di alcuni tifosi, il percorso per la realizzazione della New Arena procede, al netto di quelli che sono i tempi burocratici. Ad assicurarlo è il general manager della società biancazzurra, Tullio Marino, che segue da vicino anche il progetto dell’impianto che sorgerà in contrada Masseriola

Il punto


L’esponente della società biancazzurra, infatti, ha derubricato a “voci” quei commenti, soprattutto in seno alla tifoseria, che vogliono un disimpegno dei proponenti vista la particolare situazione in campionato o che, comunque, avevano timori che ci fosse qualche legame tra la mancanza di risultati e quella di sostanziali novità sull’impianto previsto in contrada Masseriola. 
A più ampio spettro, quindi, ci sarebbe tutta l’intenzione di andare avanti a prescindere da quella che è la situazione, nonostante il team brindisino occupi l’ultima posizione nella serie A, con un avvicendamento in panchina dopo pochissime giornate: dopo la rescissione con Fabio Corbani, è stato ingaggiato Dusan Sakota, che prenderà le redini della squadra con il prossimo impegno di campionato (contro l’Emporio Armani Milano, domenica prossima). “Quello che succede alla squadra – ha puntualizzato – non ha nulla a che vedere con la realizzazione della struttura, il risultato sportivo non ha alcun rapporto rispetto alla gestione imprenditoriale del club e quindi in riferimento alla costruzione della New Arena”. 

Il risultato sportivo


Marino ha richiamato un esempio sempre dal mondo del basket. “Cantù tempo fa, l’anno in cui ha messo in campo il progetto per la costruzione del proprio palazzo dello sport è sfortunatamente retrocessa, alla fine di quella stagione. Il loro progetto però va avanti e l’obiettivo è quello di patrimonializzare quell’azienda e rendere più virtuosa la pallacanestro canturina, nonostante siano in LegaDue”.
Lo stesso team manager, comunque, ha assicurato che l’intenzione della società biancazzurra è quella di arrivare alla permanenza nella massima serie del campionato italiano di pallacanestro. Lo stesso Marino ha spiegato che il progetto va avanti sotto due aspetti: “Il primo è quello legato alla parte burocratica, che purtroppo non dipende esclusivamente dalle volontà della New Basket, perché bisogna fare tutti gli step necessari”. 
Un aspetto che, comunque, “meticolosamente, lentamente, va avanti ed ogni giorno c’è un passo in più nel dialogo con l’amministrazione comunale, che ringraziamo, ma è un percorso lungo come spesso succede in Italia”. Il secondo, invece, “è quello che abbiamo cercato di costruire noi, come gestione dell’arena stessa, creando i presupposti affinché una volta realizzato l’impianto ci sia una proprio una gestione importante ed internazionale sullo stesso”. 
Quindi, le tempistiche dipendono molto dai fattori che si inseriscono nell’aspetto burocratico della vicenda ma allo stesso tempo “stiamo gestendo, con una serie di potenziali partnership anche a livello internazionale, un progetto che sia altamente attrattivo per la regione e non solo”.

Anche per questo, Marino ha ribadito che “il progetto va avanti, non c’è nessun disimpegno: quelle sono voci e voci rimangono”. In virtù di tutto questo, il rappresentante della società biancazzurra è prudente sui tempi effettivi: “Sono tre anni che ce li chiedono ma se li dovessimo dare oggi sarebbe quasi una presa in giro. Resta il fatto che il nostro interesse è quello di far partire il cantiere il prima possibile. Ad oggi, però, preferiamo non dire se si tratta di un mese, sei mesi o due anni: vogliamo rispondere con dei fatti quando li avremo”.

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