Movida, a Ostuni arriva l'ordinanza: musica spenta a mezzanotte dalla domenica al giovedì

Movida ad Ostuni
Movida ad Ostuni
di Danilo SANTORO
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Mercoledì 12 Luglio 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 13 Luglio, 13:59

Musica fino all’una solo nelle notti del venerdì e del sabato. Negli altri giorni, i titolari dei locali dovranno pigiare il tasto off alle 24.

La decisione del sindaco

Il Comune di Ostuni decide di seguire una propria strada sul fronte del contrasto alla movida molesta. A differenza di quanto accaduto a Brindisi ed in altri Comuni della provincia, nella Città Bianca l’ordinanza firmata dal sindaco Angelo Pomes prevede la deroga alle emissioni sonore nel centro abitato dalla domenica al giovedì fino alle 24 e fino all’una lungo la costa. Venerdì e sabato il limite viene spostato di un’ora: e quindi fino all’una in centro e fino alle due sul litorale. Stessa cosa che varrà anche nelle vigilie e nelle festività infrasettimanali (14 e 15 agosto). Con possibilità di deroga: limitatamente nei giorni di venerdì e sabato fino alle ore 3, ai titolari di autorizzazione di agibilità ai sensi dell’articolo 80 Tulps, ossia “salvo in caso di particolari eventi gli stessi operatori devono fare richiesta di autorizzazione in deroga ai limiti di rumorosità ambientale”.

La differenza rispetto gli altri Comuni

La linea sposata da Ostuni così è diversa dalle altre città dove il limite dell’una e delle due (sulla costa) vale tutti i giorni: nella Città Bianca queste concessioni sono previste per parte del week end. Ordinanza che segue quanto già fissato nell’estate del 2022 dalla commissione straordinaria in riferimento ai limiti orari e per cercare un punto di equilibrio tra le esigenze di tranquillità dei residenti del centro storico ed i ritmi e la voglia di divertimento nel periodo estivo tra i locali della movida. Quella adottata dal Comune di Ostuni, e quindi con differenti orari tra feriali ed il sabato, era una delle ipotesi su cui si era avviato un confronto tra tutti i sindaci in sede collegiale d’incontro sul tema della movida con la Prefettura di Brindisi.

In quell’occasione da più parti era emersa la necessità di uniformare tempi di emanazione e contenuti delle singole ordinanze.

L'accordo in Prefettura disatteso

Intesa però solo verbale che non è stata mai ratificata nei provvedimenti con i sindaci che sono andati in ordine sparso a pubblicare le ordinanze. Il primo era stato il sindaco di Brindisi, Pino Marchionna, il 6 luglio scorso, seguito da altri Comuni. Ieri la decisione in parte diversa del primo cittadino di Ostuni. Nel provvedimento della Città Bianca, vengono poi precisati altri limiti per la vendita di bevande in contenitori di vetro. In particolare è vietato “su tutto il territorio comunale fino al 30 settembre 2023 dalle ore 23 di ogni giorno fino alle ore 6 del giorno successivo, la vendita per asporto di bevande alcoliche e analcoliche in bottiglie e contenitori di vetro e lattine da parte di pubblici esercizi, esercizi commerciali, artigianali per asporto, distributori automatici e Street Food”. 

Le regole per la somministrazione 

I divieti non si applicano all’interno dei locali e degli spazi pubblici “legittimamente occupati dagli esercizi autorizzati di pubblica somministrazione”. Gli esercenti ai quali si estende il divieto di vendita di bevande alcoliche e superalcoliche sono: attività di somministrazione di alimenti e bevande, anche in forma temporanea; circoli privati; attività artigianali; attività di commercio; distributori automatici. Il Comune di Ostuni poi precisa che “restano consentite la somministrazione e la vendita in contenitori di carta o di plastica di alimenti e bevande alcoliche e non alcoliche, previa spillatura alla spina o mescita e nei locali l’uso del vetro per la sola somministrazione all’interno o nei dehor con servizio al tavolo”.

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