La Biblioteca provinciale rinasce come MediaPorto: era Chiusa da sette anni

La Biblioteca provinciale rinasce come MediaPorto: era Chiusa da sette anni
di Francesco TRINCHERA
3 Minuti di Lettura
Martedì 4 Luglio 2023, 05:00

La lunga attesa (quasi 7 anni) sta per finire: Brindisi, il 10 luglio, tornerà ad a poter usufruire degli spazi della ex biblioteca provinciale, che ora diventerà “Mediaporto”. Si tratta di un appuntamento che il capoluogo attende dal 23 novembre 2016, quando un principio di incendio causò un corto circuito che causò la chiusura dello stabile. Ora potrà tornare ad essere patrimonio dei cittadini, almeno per buona parte (per adesso, infatti, restano chiuso il piano interessato dall’incendio). Le competenze per il complesso, originariamente della Provincia, sono poi passate alla Regione con il polo Bibliomuseale dopo la riforma Delrio. 

Il nuovo spazio

La cerimonia di inaugurazione della struttura, quindi, è stata fissata per venerdì prossimo alle 19, con un evento che segnerà anche il legame tra Brindisi e la terra di Albania, vista la presenza di esponenti delle istituzioni locali e quelli del Paese delle Aquile. Questo anche perché il programma della serata prevede la firma di un accordo di cooperazione culturale tra il MediaPorto di Brindisi e l’Agenzia per le Industrie Creative di Tirana. Nei giorni successivi all’inaugurazione, fanno sapere dal polo Bibliomuseale, “seguirà un ciclo di visite guidate rivolto alle associazioni culturali, ai giovani, ai cittadini e a chi vorrà conoscere e approfondirne le vocazioni e le attività del nuovo spazio culturale per costruire e rafforzare insieme le sue potenzialità aggregative”. Il sipario, comunque, si alzerà ufficialmente il 10: in programma ci sono gli interventi di Loredana Capone, presidente del Consiglio regionale della Puglia; Grazia di Bari consigliera delegata per la Cultura della Regione; Aldo Patruno, direttore generale del dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia; Toni Matarrelli, presidente della Provincia di Brindisi; Giuseppe Marchionna, sindaco di Brindisi. 
La rappresentanza albanese sarà quella di Erion Veliaj, sindaco di Tirana, e Jonid Jorgji, direttore dell’agenzia di industrie creative per il comune di Tirana. Sarà presente anche Simonetta Dellomonaco, ideatrice progetto e consigliera del premier albanese Edi Rama.

La realizzazione della nuova biblioteca si inserisce all’interno del progetto “Community library” lanciato dalla Regione. Più nello specifico Mediaporto ha una vocazione che va al di là della classica biblioteca, realizzandolo attraverso una serie di azioni con caratteristiche specifiche.

Il progetto

La prima di queste azioni riguarda la “riqualificazione morfologica e funzionale dello spazio per la creazione di un contenitore polifunzionale”, che trasforma la biblioteca nel già citato Mediaporto. Un secondo momento, invece, ha riguardato la proposta socio-culturale della biblioteca di comunità, che nell’ambito del progetto è stata chiamata “La non scuola”; aspetto a cui si va ad aggiungere anche l’offerta di stampo artistico e formativo, che sarà prenderà il nome di “Cinelab-Kids”, e la realizzazione di un incubatore di start-up creative, chiamato appunto “Creative hub”.
Il progetto in questione, inoltre, sarà distribuito tra gli spazi tra piano terra e primo piano, in cui dovrebbero essere allestite delle aree dedicate a diverse attività come un foyer per gli eventi, un auditorium, una sala prove per laboratori espressivi ed una sala proiezione immersiva. All’interno degli ambienti, inoltre, sono previsti corsi incentrati su narrazione e casting . La stessa facciata del nuovo stabile è stata ridipinta qualche mese fa, dopo che la Provincia lanciò un sondaggio per scegliere il motivo che rappresentasse nella maniera migliore il progetto. Mediaporto si andrà ad aggiungere alla Biblioteca dei ragazzi, che ricade nello stesso comprensorio ed è stata riaperta nel 2020. Come “soluzione tampone” che potesse garantire uno spazio di lettura, invece, è stato istituito un presidio di lettura nella cornice dell’ex convento di Santa Chiara, che è stato inaugurato nel settembre del 2019 dopo l’intesa tra l’assessorato regionale all’Industria culturale ed il Comune.

© RIPRODUZIONE RISERVATA