Amministrative a Brindisi, dal M5S arriva l'appello: «Rossi ci ripensi, le porte della coalizione sono aperte»

Leonardo Donno
Leonardo Donno
di Danilo SANTORO
3 Minuti di Lettura
Martedì 11 Aprile 2023, 06:37

«Fino all’ultimo siamo disponibili ad accogliere il sindaco Riccardo Rossi ed il gruppo che lo sostengono». Davanti ad un centrodestra che si presenta con le candidature di Pino Marchionna (Fi-Lega e Fdi ed altre) e Lino Luperti (Movimento Regione Salento), il centrosinistra a Brindisi prova a pochi giorni dalla presentazione delle liste a tentare un accordo unitario in extremis in vista delle amministrative che si terranno il 14 e 15 maggio a Brindisi per eleggere il nuovo primo cittadino ed il consiglio comunale. 

Il nodo


Al momento si tratta solo di una proposta del coordinatore regionale del Movimento Cinque Stelle, Leonardo Donno. Un auspicio dopo la mancata unità raggiunta nelle scorse settimane. Perché al momento anche sul fronte centrosinistra le candidature sono due: Roberto Fusco (Pd, Movimento Cinque Stelle, Psi ed altri movimenti) ed il sindaco uscente Riccardo Rossi (Europa Verde, Brindisi Bene Comune e Sinistra Italiana).
«Fino all’ultimo abbiamo provato a tenere unita la coalizione, mettendo sempre davanti i temi e gli obiettivi per Brindisi, rispetto ai personalismi. Da temi, infatti, siamo partiti e abbiamo trovato convergenza, per poi ragionare sul perimetro e sul miglior interprete che potesse essere sintesi di tutte le sensibilità e anime della coalizione. Noi siamo stati 5 anni in opposizione al sindaco Rossi. Essendo la coalizione nuova ed allargata – afferma Donno - bisognava dare alla stessa una nuova guida, che certamente trova nell’avvocato Roberto Fusco, indicato dal M5S, figura autorevole e di alto profilo adatta a guidare questo nuovo progetto». 


Lunghe settimane di confronto nel centrosinistra poi la rottura consumata nel centrosinistra brindisino con l’impossibilità di presentare agli elettori una coalizione unitaria sul modello che governa la Regione, tra Pd, Movimento Cinque Stelle, Sinistra Italiana ed altre civiche. 
«In queste settimane abbiamo continuato a dare segnali di apertura a Rossi e ai gruppi che lo sostengono, le porte della coalizione sono aperte, fino all’ultimo, siamo disponibili ad accogliere anche il loro supporto. Siamo certi – conclude Donno - di poter far bene e di mettere in atto quella rivoluzione gentile che tanto serve a Brindisi». 
L’appello del coordinatore del Movimento Cinque Stelle giunge a poche ore dall’avvio ufficiale della campagna elettorale. Possibilità non facile anche in considerazione di un candidato sindaco, come Riccardo Rossi, che già da settimane ha prima ufficializzato la candidatura e poi ha dato vita ad incontri per ribadire pubblicamente la sua nuova discesa in campo. 
Il tutto avvenuto anche alla presenza di esponenti nazionale di Alleanza Verdi Sinistra come Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni. 
Sulla mancata unità del centrosinistra alle amministrative torna anche il segretario provinciale del Partito Democratico Francesco Rogoli. Pochi giorni fa gli ex assessori dei democratici nell’attuale giunta di Riccardo Rossi, Tiziana Brigante, Isabella Lettori e Oreste Pinto, avevano rassegnato le dimissioni proprio in virtù del mancato accordo politico con il primo cittadino. «Eravamo rammaricati già prima e lo siamo al di là di quello che è successivamente accaduto nel centrodestra. Unire tutte le espressioni del campo democratico e progressista era e resta – afferma Rogoli - a Brindisi come altrove, il nostro principale obiettivo politico». 
Poi le prospettive nel medio e lungo periodo. «Continueremo a perseguirlo con convinzione e lavoreremo da subito – conclude Francesco Rogoli - per ricomporre un’alleanza con le forze politiche e civiche della sinistra».
C’è tempo fino a sabato 15 aprile, termine ultimo per la presentazione delle liste e dei simboli

© RIPRODUZIONE RISERVATA