Il principe Alberto di Monaco arriva in Puglia: ecco il suo «castello invisibile». Il programma

Il principe Alberto di Monaco arriva in Puglia: ecco il suo «castello invisibile». Il programma
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Mercoledì 9 Febbraio 2022, 14:13 - Ultimo aggiornamento: 16 Aprile, 13:01

Un principe in visita in Puglia. Non è una favola ma la realtà: il principe Alberto di Monaco visiterà il 20 e il 21 aprile prossimo diverse tappe regionali tra cui il «castello invisibile» che si trova in Puglia, a Spinazzola (Bat), di cui è in corso l'acquisizione da parte del Parco nazionale dell'Alta Murgia

Tappa a Terlizzi

Il principe Alberto II, sovrano di Monaco, sarà in visita ufficiale anche a Terlizzi il prossimo mercoledì 20 aprile 2022.

L’evento si inserisce nell’ambito delle iniziative promosse dall’associazione Siti Storici Grimaldi di Monaco, cui il Comune di Terlizzi ha recentemente aderito. In realtà per il Principe Sovrano Alberto II si tratta di un ritorno nella cittadina pugliese, feudo dei Grimaldi dal 1532 al 1641: già nel 1997, infatti, l’allora Principe ereditario fece visita a Terlizzi.

Il 20 aprile prossimo sarà accolto dal sindaco Gemmato, alla presenza del Prefetto di Bari Antonia Bellomo, del vescovo della diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi Mons. Domenico Cornacchia e delle massime autorità politiche e militari regionali e cittadine. Per l'occasione sarà esposta, all’interno della pinacoteca comunale “Michele de Napoli” la croce processionale d'argento (argentiere napoletano del terzo decennio del XVII secolo) donata da monsignor Onorato Grimaldi signore di Terlizzi e Arciprete della nullius diocesis dal 1632 al 1639 al capitolo della Collegiata.

Anche Canosa nel programma

Il principe Alberto II di Monaco il 21 aprile prossimo visiterà anche Canosa di Puglia, nella provincia di Barletta - Andria - Trani. «La nostra città si prepara a vivere un momento di festa e di gioia», commenta il sindaco Roberto Morra. «Canosa - dice il primo cittadino - per la prima volta riceve la visita di un capo di Stato». Morra riferisce di un legame fra la città e la famiglia Grimaldi, di cui Canosa era un sito storico.

«Nel 2021 il Comune di Canosa - riferisce Morra - è stato tra i fondatori, con altre città italiane e francesi, dell'Associazione siti storici dei Grimaldi di Monaco, con l'obiettivo di promuovere e diffondere i nostri prodotti di eccellenza a livello internazionale».

Alberto di Monaco, annuncia il sindaco, arriverà in prima mattinata a Canosa, ci sarà l'inaugurazione di una targa stradale all'ingresso della città per suggellare l'adesione del comune pugliese all'associazione «Siti Storici dei Grimaldi di Monaco» e poi raggiungerà il sindaco e gli altri rappresentanti istituzionali a palazzo di città. Dopo una passeggiata lungo corso San Sabino, alle 10.30 ci sarà un momento di raccoglimento presso il Monumento ai caduti, in villa comunale, dove sarà deposta una corona di alloro. Alla cerimonia parteciperà la banda della Brigata «Pinerolo» dell'Esercito Italiano.

La visita al Castello

«Il Castello del Garagnone - ha spiegato il presidente del parco dell'Alta Murgia Tarantini - è uno dei feudi concessi ai Grimaldi di Monaco per la loro fedeltà agli Asburgo dall'imprenditore Carlo V nel 1532. Quindi il principe ha deciso di venire nel parco dell'Alta Murgia a visitarlo e si recherà anche a Castel del Monte».

Tarantini ha aggiunto che il principe sarà in Italia in quel periodo in quattro diverse tappe. E che è stato lo stesso Alberto di Monaco, tramite il suo staff, a comunicare ai vertici del parco di aver scoperto che la storia del maniero si intreccia con quella della famiglia Grimaldi. Il Castello del Garagnone è di proprietà di privati ma attualmente interessato da una procedura d'acquisto, attraverso l'esercizio del diritto di riscatto, proprio da parte del parco nazionale dell'Alta murgia.

È noto anche come Rocca invisibile, ed è parte di una triade di monumenti che comprende Castel del Monte ad Andria (Bat) e il Castello di Gravina in Puglia (Bari), tutti e tre situati nel Parco e voluti dall'imperatore svevo Federico II. È stato edificato in età normanna durante il regno degli Altavilla, fu ricostruito a scopo difensivo nel 1220. Del castello restano oggi le rovine in collina, sul costone murgiano. L'intenzione è quella di inserirlo in un percorso turistico.

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