Tabaccaio vendeva botti illegali: arrestato

Tabaccaio vendeva botti illegali: arrestato
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Martedì 5 Dicembre 2023, 19:53

Vendeva botti illegali ai minori: arrestato tabaccaio di Andria. Sequestrati 47 candelotti esplosivi. Le Polizie locali della Bat hanno cominciato anzitempo le loro attività di controllo in vista delle festività natalizie e della fine dell’anno. L’obiettivo è contrastare la vendita illegale dei fuochi d’artificio e limitare il più possibile tutte le azioni illecite che si compiono in questo periodo, ormai diventate consuete nei diversi comuni della provincia. Ad Andria gli agenti hanno tratto in arresto un titolare di una tabaccheria per la detenzione di ordigni esplosivi.

I controlli 

Le forze dell’ordine si sono subito insospettiti lo scorso 2 dicembre quando hanno sorpreso quattro ragazzi, tutti minorenni, lanciare numerosi ordigni per le vie della città.
Sono così scattate le indagini da parte della Polizia locale, che hanno consentito di scoprire la vendita illegale all’interno di un esercizio commerciale. Un 54enne, titolare della tabaccheria, è stato trovato in possesso di 47 candelotti assimilabili a bombe carta, per un quantitativo che superava i due chilogrammi.

Il sequestro

Nello specifico, sono stati rinvenuti 41 manufatti esplosivi di genere pirotecnico non omologati (marca “new rambo”) e 6 prodotti di marca “thunder”, sempre non omologati. Gli agenti hanno interpellato gli artificieri della questura di Bari per la relazione tecnica e avere ulteriori dettagli sul bottino sequestrato. L’autorità giudiziaria ha disposto per l’uomo la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Intanto, i controlli non accenneranno a diminuire nei prossimi giorni: l’intento dell’intensa attività, pianificata dal comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica della Bat unitamente ai vertici provinciali delle forze di Polizia, è cercare di disincentivare l’acquisto e l’utilizzo dei pericolosi fuochi pirotecnici illegali.

Ogni anno l’attenzione sul tema da parte della prefettura, attraverso la commissione tecnica territoriale in materia di sostanze esplodenti, è altissima per scongiurare il fenomeno su tutto il territorio provinciale.

L. Fer. 
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