Turismo, marzo ha portato la ripresa. «E per l’estate già prenotazioni»

Turismo, marzo ha portato la ripresa. «E per l’estate già prenotazioni»
di ​Elga MONTANI
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Domenica 24 Marzo 2024, 05:00

Riparte la stagione turistica a Bari e per gli operatori si registrano i primi movimenti positivi. «Stiamo notando una sensibile ripresa in questo inizio di primavera – sottolinea Pierluigi Zanetti, titolare del B&B Le Nicchie nella città vecchia - credo che tale incremento sia legato soprattutto all’aumento dei voli. Nella mia struttura stanno arrivando molti polacchi, persone dalla Repubblica Ceca, ma anche rumeni ed inglesi che sfruttano le possibilità date dalle compagnie low cost in questo periodo».

Le prenotazioni per l'estate in arrivo

Se per le prossime settimane stanno arrivando prenotazioni dell’ultimo minuto, c’è invece un cauto ottimismo per la stagione estiva, per la quale si registrano buoni numeri. «Per l’estate stanno iniziando a tornare le prenotazioni in anticipo – prosegue Zanetti -.

Anche se un po’ a rallentatore, la situazione si sta riprendendo. Le prospettive sono abbastanza positive e c’è ottimismo. Abbiamo atteso e sofferto, in quanto nel periodo invernale c’è stato un calo rilevante rispetto agli altri anni, un vero e proprio blocco delle prenotazioni. Ora stiamo tornando ai livelli degli altri anni». Per quanto riguarda Pasqua ci sono prenotazioni, ma «non ci sono quasi per niente gli italiani, sono principalmente turisti stranieri che vengono per turismo e con entusiasmo a vedere la città», conclude Zanetti.

Stessa situazione per quanto riguarda gli alberghi, come spiega Cosimo Ranieri, general manager di Villa Romanazzi Carducci. «Le prospettive sono buone sia per l’estate che per l’anno – sottolinea – abbiamo sofferto nei primi due mesi del 2024, mesi che sono andati abbastanza male. Questo implica che si fa fatica a destagionalizzare su Bari, anche per quanto riguarda le strutture congressuali. Marzo invece è andato bene, meglio dello scorso anno. E le prenotazioni già in mano agli operatori sono migliori rispetto al 2023». In queste prime settimane di primavera, e anche in prospettiva Pasqua, la situazione è ancora in stand by. 
«In questi giorni ha tenuto banco il Bif&st – spiega Ranieri - per Pasqua andremo a regimi non altissimi di occupazioni, almeno su Bari, mentre per i giorni infrasettimanali siamo messi bene grazie alla clientela business e mice. Mentre la vera e propria stagione leisure, quella che effettivamente ci sta facendo crescere in questi anni, partirà da maggio inoltrato per arrivare ad ottobre. Dobbiamo cercare di spingere sui mesi spalla, e sfruttare i picchi creati dagli eventi nella bassa stagione. Ma sicuramente si deve fare di più per rendere il traffico tutto l’anno». «Noi operatori privati e pubblici dobbiamo lavorare per creare la domanda – conclude Ranieri – così che di conseguenza gli operatori dei trasporti saranno più sensibili ad accompagnare la crescita della domanda con una offerta trasportistica adeguata». 
Per quanto riguarda invece le attività di ristorazione, la situazione non è ancora delle migliori, ma ci sono buone aspettative in vista dell’arrivo dell’estate. «Le aspettative rispetto al Bif&st sono state deludenti per la ristorazione, almeno per quanto riguarda noi del centro storico – spiega Gianni del Mastro, titolare dell’Osteria del Borgo Antico -. Iniziano ad affacciarsi i turisti, che sono diventati la nostra vera fonte di sostentamento, anche se siamo ancora in fase embrionale. Le aspettative sono tante, le previsioni sono buone, noi facciamo però ancora i conti con la capacità di spesa dei baresi, dei meridionali e degli italiani, che purtroppo è diminuita notevolmente». In vista della stagione estiva c’è ottimismo, ma «una città come Bari non può strutturarsi solo sui flussi turistici», conclude Del Mastro.
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