Turismo d'autunno, Bari alla conquista degli americani: si apre il mercato Oltreoceano

Turismo, Bari alla conquista degli americani: si apre il mercato Oltreoceano
​Turismo, Bari alla conquista degli americani: si apre il mercato Oltreoceano
di Elga MONTANI
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Domenica 24 Settembre 2023, 05:00

L’inizio dell’autunno non ferma la curiosità da parte dei turisti per Bari e la loro voglia di visitare la nostra terra. Online le ricerche relative alla nostra città continuano ad essere tantissime e un nuovo mercato sembra aprirsi, quello oltreoceano fatto dai turisti americani.

«Se l’estate ha confermato le attese, l’autunno porta con sé grandi sorprese – scrivono da BariExperience -. In quest’ultimo decennio la terra di Bari, e la Puglia in generale, hanno fatto letteralmente innamorare migliaia di turisti provenienti da ogni parte del mondo con numeri che, a quanto pare, sembrano destinati ad aumentare nel corso dei prossimi anni». I dati dicono che ad oggi sono già 157mila i visitatori italiani e stranieri che hanno visitato il sito dedicato al turismo barese a partire dall’inizio del 2023 (l’anno 2022 si era chiuso con 130mila). E quelli che si stanno dimostrando sempre più interessati al nostro territorio sono proprio gli americani, complice anche la risonanza mediatica ottenuta dall’arrivo in Puglia di diverse celebrità che con le loro storie su Instagram hanno condiviso le bellezze del territorio. Picchi di visite dall’oltreoceano si registrano sul blog dall’inizio del mese di settembre. Le ricerche hanno degli argomenti ben precisi: Bari vecchia, street food barese, la festa di San Nicola a dicembre e le luminarie pugliesi. In tanti, già adesso stanno forse già organizzando il proprio viaggio di piacere per le festività natalizie, alle quali mancano un paio di mesi.

Il successo

«Analizzare la provenienza dei visitatori ed il comportamento degli stessi sul sito - commenta Ivan Giuliani, fondatore di BariExperience.com e consigliere direttivo Giovani Confcommercio Bari-Bat - aiuta a comprendere non solo per quale lato del mondo è attrattivo il nostro territorio, ma anche quali sono gli interessi dei nostri prossimi turisti».

Necessario che Bari guardi sempre avanti e si interroghi su cosa manca anche per essere completamente attrattivi per i turisti di territori che ad oggi poco guardano ancora alla nostra città e alla Puglia come possibile meta di viaggio. Senza dimenticare che è necessario sempre di più comprendere quali possano essere gli strumenti che abbiamo a disposizione, grazie anche alla tecnologia, per supportare e aiutare questi turisti a conoscerci e capire come raggiungerci. «Dobbiamo iniziare a prendere consapevolezza che mentre continuiamo a vedere turisti in città, tanti altri sono online ad esplorare Bari – conclude Giuliani - e questo meccanismo è una grande opportunità per l’economia locale e la comunità barese».

Il turismo barese è in continua evoluzione, e dopo un momento di confusione legato alla mancanza del turismo russo, a causa dei problemi legati al conflitto in Ucraina, si sta iniziando a capire come attirare altre fette di turismo straniero. Ma non basta solo presentare la città e il territorio a livello di marketing territoriale, né continuare a puntare solo sull’enogastronomia. Alcuni passi avanti si stanno facendo cercando di rendere Bari attrattiva anche a livello culturale, con i progetti che si stanno portanti avanti per avere sempre di più musei aperti, con esposizioni permanenti e temporanee, che possano attirare sempre più un pubblico eterogeneo da ogni parte del mondo. Senza dimenticare che bisogna lavorare sui servizi che ad oggi sono ancora carenti, e che portano molti turisti ad apprezzare le bellezze artistiche, paesaggistiche e culturali di Bari, ma a criticare al tempo stesso la mancanza di informazioni adeguate per chi si trova ad arrivare in città e non conosce nulla del territorio; la mancanza di un servizio di trasporto capace di essere intercambiabile tra i diversi mezzi pubblici a disposizione, rendendo difficoltoso il muoversi in città per chi non ha un mezzo portando molti turisti a scegliere gli Ncc; o la mancanza di posti letto, che nonostante l’aumento vertiginoso di b&b e case vacanze e l’apertura di qualche albergo, continuano ad essere relativamente pochi per una città come Bari che punta ad essere la capitale del turismo pugliese.

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