Torna il San Nicola dei baresi. Ufficializzato il calendario delle celebrazioni. Il 6 dicembre la fiaccolata

Torna il San Nicola dei baresi. Ufficializzato il calendario delle celebrazioni. Il 6 dicembre la fiaccolata
di Elga MONTANI
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Mercoledì 3 Novembre 2021, 05:00

La città di Bari si avvicina al Natale, e si cominciano ad organizzare gli eventi che, come da tradizione in città, fanno da apripista alle festività. Da sempre, per tradizione, i festeggiamenti per il Natale a Bari partono con il San Nicola dei baresi, che si celebra il giorno 6 dicembre, mentre in quasi tutta Italia l’inizio del periodo natalizio coincide con la festa dell’Immacolata l’8 dicembre. A Bari si anticipa di un paio di giorni, ma anche quest’anno, causa restrizioni Covid, nonostante la situazione sia migliore rispetto allo scorso anno, le celebrazioni saranno in forma ridotta.

Ufficializzato il calendario delle feste


Al momento non si sa molto di come la Basilica ha intenzione di gestire il tutto, ma è stato ufficializzato il programma dei festeggiamenti e delle celebrazioni religiose. Si partirà il primo giorno di dicembre, con l’esposizione della statua di San Nicola, e l’accensione delle luminarie da parte della ditta Paulicelli Light Disegn. Si proseguirà poi nei giorni del 3, 4 e 5 dicembre con il Triduo in onore del Santo dei baresi. Domenica 5 dicembre, oltre alle diverse messe previste in Basilica, ci sarà l’animazione musicale per le vie della città ad opera degli Zampognari di Santeramo e della Banda Bassa di Molfetta. Il clou della festa di San Nicola dei Baresi si avrà il 6 dicembre, a partire dall’alba come tradizione vuole. Alle 4 del mattino aprirà la Basilica e alle 4.30, al Molo Sant’Antonio, ci sarà il lancio di Diane, per arrivare poi alle 5 quando padre Giovanni Distante celebrerà la Santa Messa. Nel pomeriggio, invece, alle 18 sarà l’arcivescovo dell’arcidiocesi di Bari-Bitonto, monsignor Giuseppe Satriano, ad officiare il rito. 

Le chiavi della città a san Nicola e la consegna dei Maritaggi


Al termine della celebrazione religiosa, prevista la donazione dei Maritaggi e la consegna delle chiavi della città a San Nicola, da parte del primo cittadino Antonio Decaro. Nessuna processione però, la statua del Santo verrà portata in auto per alcune strade della città.

Il percorso previsto vede il Santo partire da piazza San Nicola, arrivare in largo Urbano II, lungomare Imperatore Augusto, corso Vittorio Emanuele, piazza Garibaldi, via San Francesco d’Assisi, giardini D’Aragona, corso De Tullio, per ritornare poi dal lungomare verso la Basilica. Non ci sono al momento dettagli sull’organizzazione delle previste celebrazioni religiose, che lo scorso anno nei giorni del 6 e dell’8 dicembre si svolsero a porte chiuse e in streaming. Negli occhi dei baresi è ancora viva l’immagine del sindaco Decaro solo all’interno della Basilica. Quest’anno si spera che almeno una parte dei fedeli possa accedere, d’altronde per le celebrazioni religiose ci sono al momento delle regole che si stanno rispettando e stanno garantendo sicurezza, che vanno dall’obbligo di mascherina e distanziamento, al numero massimo di persone che possono accedere nella chiesa (nel caso della Basilica di San Nicola dovrebbero essere 130). Ricordiamo che per le cerimonie religiose, almeno per il momento, non è previsto l’obbligo di Green Pass. 


Lo scorso anno, il sindaco fu anche costretto ad emanare delle apposite ordinanze per evitare assembramenti nella mattina del 6 dicembre in piazza, dove da tradizione i baresi si riversano dopo la messa, per gustare una tazza di cioccolata calda e mangiare le tradizionali sgagliozze. La tradizione sta tornando, ma è ancora necessaria prudenza. Al momento non si hanno notizie della tradizionale Fiaccolata Nicolaiana, che lo scorso anno non ha avuto luogo. Sarà necessario capire in che modo sia il Comune, che la stessa Basilica, potranno gestire la situazione evitando che pellegrini e baresi affollino in modo non gestibile le aree di Bari Vecchia. Lo stesso sindaco, lo scorso anno, annunciando le restrizioni previste prometteva ai cittadini: «Il prossimo anno, una volta sconfitto il virus, torneremo a festeggiare questi momenti come abbiamo sempre fatto: per strada, nelle piazze e nelle riunioni di famiglia».
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