Il parco Maugeri è aperto. Nel pomeriggio di ieri, alla presenza degli alunni dell’istituto comprensivo Perone-Levi e di tante autorità tra cui l’arcivescovo monsignor Giuseppe Satriano, il procuratore Roberto Rossi, il governatore Michele Emiliano e diversi assessori comunali, il sindaco Antonio Decaro ha tagliato il nastro e reso fruibile l’area verde di oltre 15mila metri quadrati che la cittadinanza aspettava da anni.
Lì dove negli anni ’60 sorgeva l’ex gasometro, che per anni ha inquinato il terreno e la falda sottostante, oggi c’è uno splendido parco con spazio per giocare per i bambini, aree sgambamento per i cani, percorsi ciclopedonali, aree picnic, zona per il fitness. «La felicità oggi (ieri, ndr) è legata al fatto che apriamo questo spazio all’interno di un quartiere che non ha mai avuto spazi per socializzare – ha dichiarato il sindaco Antonio Decaro -.
A breve altre inaugurazioni
Si tratta dell’ottavo parco/giardino realizzato sui dieci promessi dall’amministrazione Decaro e che verranno presto raggiunti dal “Parco per Tutti” a Torre a Mare e dal parco della ex Fibronit. Uno spazio verde di cui il quartiere aveva tanto bisogno e su cui in pochi scommettevano che ora è realtà. Starà a tutti i cittadini del quartiere e a tutti coloro che vorranno frequentarlo prendersene cura, insieme all’amministrazione comunale. E far sì, soprattutto, che non si creino le spiacevoli situazioni che in questi anni hanno visto protagonista il piccolo giardino Mimmo Bucci, dove nonostante le ordinanze e le proteste dei cittadini ancora oggi le criticità legate non solo alla pulizia sono all’ordine del giorno.
Su questo Decaro sottolinea: «Dobbiamo curare questo parco tutti insieme, tutto il quartiere, e dobbiamo prendercene cura. Gli spazi pubblici non sono di nessuno, ma sono di tutti e tutti dobbiamo occuparcene». All’inaugurazione era presente anche la famiglia di Maria Maugeri, il marito Michele e le figlie. «Siamo felicissimi perché questo era un nostro sogno – racconta la figlia Paola -. Questo sarà un luogo in cui porteremo i nostri figli, in cui verremo con i nostri amici, o semplicemente faremo una passeggiata per ricordare mia mamma. È passato molto tempo da quando ci hanno detto che questo parco sarebbe stato dedicato a lei, ma sappiamo che per fare le cose belle ci vuole tempo. È molto emozionante pensare ad un luogo della nostra città che porta il nome della mamma».
A lei fa eco suo padre Michele: «Questo luogo è stato restituito alla bellezza, perché uno degli scopi di mia moglie era riportare i luoghi di degrado e dove non si poteva vivere di nuovo alla bellezza. Questo è stato il motivo conduttore del suo impegno e di tutte le bonifiche che ci sono state a Bari». Presente alla cerimonia anche il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sindaco nel 2008 quando Maria Maugeri da assessore all’Ambiente iniziò a parlare di bonifica dell’area e costruzione di un parco. «Abbiamo iniziato a bonificare questo sito quasi 20 anni, fu Maria Maugeri come assessore all’Ambiente della mia giunta a proporre questa opera titanica, che sembrava impossibile. Oggi vedere tanta gente, in questo bellissimo quartiere, che aveva bisogno di questo polmone verde, è una emozione straordinaria».
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