Rinascita al Libertà, un parco nell’ex Gasometro: «Dall’inquinamento al verde»

Il sindaco Antonio Decaro ha tagliato il nastro e reso fruibile l’area verde di oltre 15mila metri quadrati che la cittadinanza aspettava da anni.

Rinascita al Libertà, un parco nell’ex Gasometro: «Dall’inquinamento al verde»
Rinascita al Libertà, ​un parco nell’ex Gasometro: «Dall’inquinamento al verde»
di Elga MONTANI
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Lunedì 5 Giugno 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 06:44

Il parco Maugeri è aperto. Nel pomeriggio di ieri, alla presenza degli alunni dell’istituto comprensivo Perone-Levi e di tante autorità tra cui l’arcivescovo monsignor Giuseppe Satriano, il procuratore Roberto Rossi, il governatore Michele Emiliano e diversi assessori comunali, il sindaco Antonio Decaro ha tagliato il nastro e reso fruibile l’area verde di oltre 15mila metri quadrati che la cittadinanza aspettava da anni.

Lì dove negli anni ’60 sorgeva l’ex gasometro, che per anni ha inquinato il terreno e la falda sottostante, oggi c’è uno splendido parco con spazio per giocare per i bambini, aree sgambamento per i cani, percorsi ciclopedonali, aree picnic, zona per il fitness. «La felicità oggi (ieri, ndr) è legata al fatto che apriamo questo spazio all’interno di un quartiere che non ha mai avuto spazi per socializzare – ha dichiarato il sindaco Antonio Decaro -.

Sono felice, perché lo facciamo in un luogo pericoloso, con il suolo contaminato dagli idrocarburi dove i genitori avevano paura anche a far affacciare i propri figli, mentre ora i bambini sono scesi e sono qui a giocare». «Sono felice – aggiunge il sindaco - perché lo abbiamo intitolato a Maria Maugeri, donna straordinaria che ha dedicato la propria vita e la propria passione civile e politica all’ambiente della nostra città. Spero che da lassù ci stia guardando, e credo che oggi gli abbiamo regalato una gioia».

A breve altre inaugurazioni

Si tratta dell’ottavo parco/giardino realizzato sui dieci promessi dall’amministrazione Decaro e che verranno presto raggiunti dal “Parco per Tutti” a Torre a Mare e dal parco della ex Fibronit. Uno spazio verde di cui il quartiere aveva tanto bisogno e su cui in pochi scommettevano che ora è realtà. Starà a tutti i cittadini del quartiere e a tutti coloro che vorranno frequentarlo prendersene cura, insieme all’amministrazione comunale. E far sì, soprattutto, che non si creino le spiacevoli situazioni che in questi anni hanno visto protagonista il piccolo giardino Mimmo Bucci, dove nonostante le ordinanze e le proteste dei cittadini ancora oggi le criticità legate non solo alla pulizia sono all’ordine del giorno.

Su questo Decaro sottolinea: «Dobbiamo curare questo parco tutti insieme, tutto il quartiere, e dobbiamo prendercene cura. Gli spazi pubblici non sono di nessuno, ma sono di tutti e tutti dobbiamo occuparcene». All’inaugurazione era presente anche la famiglia di Maria Maugeri, il marito Michele e le figlie. «Siamo felicissimi perché questo era un nostro sogno – racconta la figlia Paola -. Questo sarà un luogo in cui porteremo i nostri figli, in cui verremo con i nostri amici, o semplicemente faremo una passeggiata per ricordare mia mamma. È passato molto tempo da quando ci hanno detto che questo parco sarebbe stato dedicato a lei, ma sappiamo che per fare le cose belle ci vuole tempo. È molto emozionante pensare ad un luogo della nostra città che porta il nome della mamma».

A lei fa eco suo padre Michele: «Questo luogo è stato restituito alla bellezza, perché uno degli scopi di mia moglie era riportare i luoghi di degrado e dove non si poteva vivere di nuovo alla bellezza. Questo è stato il motivo conduttore del suo impegno e di tutte le bonifiche che ci sono state a Bari». Presente alla cerimonia anche il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sindaco nel 2008 quando Maria Maugeri da assessore all’Ambiente iniziò a parlare di bonifica dell’area e costruzione di un parco. «Abbiamo iniziato a bonificare questo sito quasi 20 anni, fu Maria Maugeri come assessore all’Ambiente della mia giunta a proporre questa opera titanica, che sembrava impossibile. Oggi vedere tanta gente, in questo bellissimo quartiere, che aveva bisogno di questo polmone verde, è una emozione straordinaria».

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