Oltre 1.400 incidenti e 11 morti: il 2021 anno nero sulle strade di Bari e provincia

Oltre 1.400 incidenti e 11 morti: il 2021 anno nero sulle strade di Bari e provincia
di Adalisa MEI
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Martedì 11 Ottobre 2022, 07:45

Il lockdown e le misure di contenimento hanno influenzato l'andamento dell'incidentalità stradale e della mobilità nel 2021: incidenti, morti e feriti aumentano rispetto al 2020, ma risultano ancora inferiori rispetto al 2019. Continua, però, la lunga scia di sangue sulle strade. A Bari in particolare gli incidenti stradali nel 2021 sono stati 1.446, undici invece i decessi e i feriti 2.120. Nell'anno precedente invece gli incidenti sono stati 1092, 12 i morti e 1.605 i feriti. Nella provincia di Bari gli incidenti sono stati 3.082. Quarantotto i morti e 4.675 i feriti. L'anno precedente gli incidenti sono stati 2.578, 46 i morti e 3.980 i feriti.

Aci Bari-Bat


«Nel 2021 - ha spiegato Francesco Ranieri, presidente Aci Bari Bat, si è assistito ovviamente ad un decremento degli incidenti stradali per via della pandemia. Il dato che purtroppo emerge e continua ad essere persistente è quello degli incidenti nei centri abitati, che fortunatamente non causano morti, ma molto feriti. Sulle strade extraurbane i decessi sono maggiori, per via della velocità maggiore e per la poca sicurezza della viabilità. Infatti gli incidenti mortali sulle autostrade sono rarissimi. Maggiore è il traffico veicolare maggiori sono gli incidenti: un classico esempio è la statale 16bis. Se consideriamo infatti il periodo da giugno a settembre vedremo una incidenza notevolissima di incidenti medio-gravi essendoci un flusso dieci volte superiori rispetto l'inverno.
Ma considerato un arco temporale di dieci anni- precisa ancora Ranieri- gli incidenti stanno via via diminuendo. I veicoli sono cambiati, sono molto più sicuri, c'è quindi meno incidentalità rispetto al passato. Ma dobbiamo fare ancora tanto dal punto di vista della sicurezza sulle strade. I dati nel lungo termine possono quindi essere considerati positivi». Il presidente Aci Bari e Bat si dice preoccupato per i monopattini: «La mia personale preoccupazione, e non solo mia, riguarda i monopattini in città che purtroppo potrebbero portare ad un incremento dei numero degli incidenti. È necessario intervenire sulla loro regolamentazione: si potrebbe optare per esempio per l'utilizzo della targa per individuare i trasgressori».
A livello nazionale, nel 2021, sulle strade italiane, invece, si sono registrati 151.875 incidenti con lesioni a persone, che hanno causato 2.875 decessi e 204.728 feriti.

In media, rispettivamente, 416 incidenti, 7,9 morti e 561 feriti ogni giorno. Le statistiche provinciali, elaborate da Aci e Istat a completamento di quanto già elaborato a luglio, mostrano una situazione di graduale ritorno alla normalità in seguito all'allentamento delle restrizioni imposte dalla pandemia da Covid-19. In 40 province (su 107) il numero di decessi rispetto al 2019 - anno scelto come riferimento per l'obiettivo 2030 - è aumentato ed in 7 è rimasto stabile.


Oristano (+140%: 12 morti nel 2021, 5 nel 2019), Savona (+67%: 20 morti nel 2021, 12 nel 2019) e Biella (+63%: 13 morti nel 2021, 8 nel 2019) le province con gli incrementi percentuali maggiori. Sassari, Oristano e Sud Sardegna portano la Sardegna ad essere la Regione con il più alto aumento di morti rispetto al 2019 (+20). Viceversa, Aosta fa registrare -75% (1 morto nel 2021, 4 nel 2019) Trieste -73% (4 morti nel 2021, 15 nel 2019) e Massa Carrara -71% (4 morti nel 2021, 14 nel 2019). Quattro le regioni nelle quali si è verificato un decremento apprezzabile di decessi: Valle d'Aosta (-75%), Molise (-46%), Trentino Alto Adige (-31%) ed Emilia-Romagna (-20%). Torino (-30 morti), Padova (-23), Verona (-23), Bolzano (-22), Forlì-Cesena e Milano (-19) le province dove sono state risparmiate più vite umane. Udine (+16 morti), Latina (+15) e Perugia (+10) le province con i maggiori incrementi. Nel corso del 2021 sono deceduti 471 pedoni, 220 ciclisti di cui 13 su bici elettrica e 9 conducenti di monopattino, più un pedone morto investito da un monopattino. Nella provincia di Roma il più alto numero di pedoni morti (50), seguita da Milano (20), Napoli (18) e Torino (15). Nella provincia di Milano il più alto numero di ciclisti morti (10), seguono Padova e Pavia (8), Ravenna e Forlì-Cesena (7). Dei 9 morti su monopattino ben 4 sono concentrati nella provincia di Roma che totalizza così il 44% dei morti a livello nazionale.
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