Le professioni legate al web e le competenze digital si diffondono in tutto il mondo ma spaventano gli italiani, che continuano a coltivare diffidenza e sospetto nei confronti della tecnologia. È quanto emerge da uno studio del Digital Transformation Institute, che ha evidenziato come i cittadini del nostro Paese considerino il mondo digitale una minaccia e non un'opportunità, anche sotto il profilo lavorativo. Il crescente timore per la rivoluzione in atto, però, potrebbe creare un gap consistente tra l'Italia e gli altri Paesi più sviluppati, con conseguenze importanti anche a livello occupazionale.
Secondo gli studi svolti dal World Economic Forum, infatti, i bambini nella fascia di età tra i 6 e i 12 anni svolgeranno lavori che oggi non esistono ancora, gran parte dei quali avverranno online. Saper sfruttare al meglio i meccanismi della rete, insomma, sarà uno degli elementi cardine per costruirsi una professione competitiva in un contesto sempre più globalizzato. A trainare il mondo delle professioni online è l'infomarketing, la vendita online di prodotti informativi, un'industria che secondo Forbes USA muove 4 milioni di dollari all'ora. Per sfatare definitivamente i miti che ancora aleggiano intorno a questo mondo e per fare chiarezza sulla reale natura di questa professione ancora vissuta con reticenza, arriva "L’Infomarketing è Fuffa Tour", l’evento dal vivo tenuto dall'imprenditore digitale Mik Cosentino.
Dopo il successo degli appuntamenti di Roma e Milano, tutti sold out, l’ultima tappa del tour è a Bari domenica 19 dicembre. Cosentino, fondatore del brand InfomarketingX, con il quale ha aiutato oltre 2.500 studenti in oltre 300 settori a digitalizzarsi, spiega che "l'obiettivo del tour è dissipare la nebbia che circonda tuttora il mondo digitale e che induce molte persone a cadere in falsi miti, spesso del tutto privi di fondamento.
Sfruttare il web per lavorare da qualsiasi parte del mondo e poter gestire i propri orari sono le basi dello smart working di cui tanto si è parlato negli ultimi due anni, ma nonostante siano dinamiche in atto in tutto il mondo, poste in essere anche da grandi multinazionali, in Italia sono ancora fonte di dubbio e reticenze". All'interno di "L’Infomarketing è Fuffa Tour", l'ex campione di nuoto affronta le bugie più ricorrenti che circondano questa disciplina, il modo in cui le informazioni e le conoscenze possono trasformarsi in un business online e come sfruttare l'infomarketing a proprio vantaggio, con casi studio concreti a vantaggio di dipendenti, professionisti e imprenditori.
"Sono in prima linea da ormai 7 anni nella promozione dell'infomarketing, - continua Cosentino - molto prima che divenisse una condizione di normalità per tantissimi lavoratori a causa della pandemia. Queste tre date rappresentano il primo evento dal vivo dal 2018 - gli ultimi causa pandemia sono stati rigorosamente online -, è una grande emozione poter tornare sul palco per raccontare la professione che amo e perché no, sfatare qualche falsa convinzione sui lavori online mettendoci la faccia. È anche un'occasione stupenda per conoscere di persona tutti coloro che mi seguono da anni attraverso uno schermo. Spero che questo evento, oltre a fornire spunti e idee per avviare un business online, possa anche stimolare sempre più persone a fare un passo che rimandano da molto tempo ma che oggi è ormai inevitabile», conclude il fondatore di InformarketingX.