Via le auto dal lungomare di Santo Spirito, una nuova piazza e una pista ciclabile a due direzioni. Il progetto del lungomare del quartiere più a nord di Bari, redatto dal raggruppamento di professionisti dello studio Mbm Arquitectes di Barcellona, guidato dall’archistar Oriol Bohigas, e da Finepro di Alberobello, diventa definitivo ed è pronto per essere messo a gara. Con l’avvio dei lavori nel 2023. Ieri è arrivato l’ok della giunta. Il progetto da quattro milioni e 500mila euro prevede il complessivo rifacimento della pavimentazione e dell’illuminazione con la sistemazione di nuovo arredo urbano. Rientra nella strategia che il Comune sta portando avanti di riqualificazione della costa cittadina: dopo il waterfront di San Girolamo, toccherà al lungomare di Bari vecchia, a Santo Spirito, a San Cataldo e a Costa Sud.
Galasso: il cantiere nel 2023
«Con l’approvazione del progetto definitivo, facciamo un ulteriore passo avanti dando inizio alla progettazione esecutiva, a cui seguirà l’indizione della gara d’appalto prevista entro la fine dell’anno – commenta l’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Galasso -.
Via l'asfalto, in arrivo alberi e lampioni design
Con l’intervento sarà rimossa gran parte della pavimentazione in asfalto (in totale 12mila metri quadri) e sostituita da una nuova in masselli, in grado di distinguere le aree carrabili da quelle pedonali grazie alla differenza di colorazione. Inoltre, saranno realizzate e attrezzate delle aree per la sosta, opportunamente ombreggiate, superfici pedonali per il passeggio, spazi di pertinenza di attività commerciali, una pista ciclabile bidirezionale in sede propria (lunga 500 metri e progettata con materiali ecocompatibili e a basso impatto ambientale), spazi carrabili distinti e separati dai restanti spazi funzionali.
Sul lato mare sarà valorizzata la rotonda esistente con nuove sedute, alberature e corpi illuminanti adeguati alla fruizione dell’area. Il progetto, nel complesso, prevede l’installazione di circa 40 nuovi corpi illuminanti per le aree pedonali e altri 30 lungo l’asse viario. Saranno piantati 80 nuovi alberi. «Un passo alla volta stiamo provando a ridisegnare i 42 chilometri di costa barese offrendo una prospettiva nuova di sviluppo per il paesaggio e per le attività che lo vivono e lo animano e contribuendo così al rilancio dell’economia dei quartieri e al miglioramento della qualità della vita di questi luoghi», conclude Galasso.
Con la chiusura del lungomare il traffico veicolare si trasferirà fuori dal centro storico, anche attraverso un sistema di spazi legati alla sosta delle auto, ad ovest e ad est del porto, con una capienza maggiore rispetto alla capacità di parcheggio attuale.