Zone pedonali “light” al Libertà. La sperimentazione del Comune pronta a partire in via Manzoni

Zone pedonali “light” al Libertà. La sperimentazione del Comune pronta a partire in via Manzoni
di Samantha DELL'EDERA
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Mercoledì 1 Giugno 2022, 07:40 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 20:10

Zone pedonali "light": in via Manzoni potrebbe partire già per l'estate la sperimentazione che interesserà due traverse e alcuni tratti della storica strada dello shopping del rione Libertà. Una strada che sta conoscendo (ormai da anni) una forte crisi a causa di decine di saracinesche abbassate. Ed è per questo che il Comune vuole dare uno slancio al commercio, condividendo il progetto con residenti e negozianti.

Cosa prevede il progetto


L'idea è di partire in modo light: nulla di strutturale, ma una segnaletica orizzontale che possa delimitare le zone offlimits alle auto. Secondo il modello open space portato avanti durante la pandemia con le piste ciclabili light da corso Vittorio Emanuele al Faro. Un progetto sperimentale che potrebbe quindi partire già per l'estate ma che dovrà, necessariamente, essere preceduto da una condivisione con i residenti e con i commercianti. I primi più possibilisti rispetto ai secondi, più preoccupati dall'eliminazione dei posti auto e da un calo negli affari.
Le pedonalizzazioni fanno sapere dal Comune hanno invece sempre portato beneficio al commercio, permettendo di aprire anche attività diverse. Come è accaduto in via Argiro o in via Roberto da Bari, altra strada che sarà interessata da nuove chiusure alle auto.
A giorni quindi sarà presentata la sperimentazione. Si studieranno gli effetti positivi e negativi che lo stop alle auto comporterà sui residenti e sulle attività della strada del Libertà. Per progettare poi un intervento più strutturale, per il quale il Comune ha già ottenuto i finanziamenti.


Con decreto del ministero dell'Interno sono infatti stati assegnati all'amministrazione 9 milioni di euro da utilizzare per la riqualificazione e pedonalizzazione di alcune strade del Municipio 1, tra cui una porzione di via Argiro, di via Putignani e via Calefati, per un totale di circa 12.000 metri quadrati, e, successivamente nell'annualità 2023, di via Manzoni, per una superficie di 5.500 metri quadri.
«Crediamo davvero che Bari - caveva dichiarato il sindaco Antonio Decaro in occasione dell'ottenimento dei fondi - attraverso una serie di interventi strategici che si integrano tra loro, sistema Bus Rapid transit (Brt), acquisto nuovi autobus elettrici, parco marino costa sud possa vivere quella transizione ecologica che significa migliorare la qualità della vita quotidiana dei cittadini.

Ci vorrà certamente del tempo ma sappiamo oggi che abbiamo creato una solida base perché Bari possa essere nei prossimi anni una città migliore di come è oggi».

La raccolta firme


Della pedonalizzazione di via Manzoni se ne parla già da anni. Nel 2019, prima del Covid, furono raccolte circa 90 firme da parte dei commercianti della zona per richiedere proprio l'avvio della pedonalizzazione. Firme che erano frutto di una serie di confronti che l'amministrazione aveva avuto con gli operatori che lavorano da tempo sulla strada e con le associazioni dei negozianti. Ovviamente l'intervento di riqualificazione e pedonalizzazione sarà supportato da un piano della mobilità e della sosta, che interesserà anche alcuni isolati ad angolo con via Manzoni, ossia quelli di via Principe Amedeo e via Dante. Nelle prossime settimane comunque si partirà con una sperimentazione, come detto, del tipo light. Nel progetto Open Space era stata individuata preliminariamente l'area di piazza Risorgimento, quindi con la chiusura al traffico degli isolati di via Manzoni a cavallo di via Putignani. Tutte valutazioni che stanno ultimando in queste ore gli uffici tecnici. E che saranno presentate a residenti e commercianti prima di partire.
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