Ladri in casa dell'avvocato, scatta l'allarme: il vigilante spara. I malviventi scappano e abbandonano il bottino. Topi d’appartamento tentano di svaligiare un’abitazione a Conversano: scatta il sistema di allarme e giunge la vigilanza privata. Sono stati costretti alla fuga i due ladri passati in azione, ieri mattina. È accaduto poco prima delle 12, quando il proprietario di casa, un avvocato del posto, si trovava fuori con un cliente.
Cosa è successo
I ladri, evidentemente a conoscenza di quell’assenza, hanno scelto un orario insolito per agire. Ma nonostante il loro intento ben pianificato, non avevano fatto i conti con il sistema di allarme che non solo si è attivato, ma ha anche richiamato sul posto i vigilanti della Metronotte, l’istituto di vigilanza cittadino che ha sede in via Gramsci.
Le guardie giurate hanno rapidamente raggiunto l’appartamento di via Machiavelli e, in pochi istanti, hanno agganciato l’obiettivo. È stato un drammatico faccia a faccia con i due malviventi, costretti ad un ripiegamento rapido e disperato per evitare le manette, e ad abbandonare per strada un borsone nero, subito recuperato, con all’interno la refurtiva, già riconsegnata al legittimo proprietario: contanti, monili in oro, vari pezzi di argenteria e alcuni orologi.
Banditi in fuga
I banditi, a questo punto, hanno iniziato a correre all’impazzata fra le campagne vicine, mentre i vigilanti si sono messi a inseguirli a piedi, intimando l’alt. Ma i due sono riusciti a volatilizzarsi.
Le indagini
Non sarà un’indagine semplice, quella degli investigatori: qualcosa, però, è andato storto se la coppia di ladri, convinta di dover presumibilmente fuggire con un ricco bottino, si è invece allontanata a mani vuote, colta sul fatto e costretta ad abbandonare la refurtiva. Con il rischio di essere intercettata e arrestata.
Intanto, il raid compiuto dai ladri si tinge di giallo: nel momento della fuga, infatti, nella zona sono stati uditi alcuni colpi di arma da fuoco - c’è chi parla di due pistolettate - ma su questo aspetto c’è il massimo riserbo. Resta da capire, infatti, se i colpi uditi da alcune persone siano peraltro riconducibili alle fasi concitate dell’inseguimento tra le guardie giurate e i ladri in fuga, oppure siano da inquadrare in contorni totalmente diversi. A dire qualcosa in più saranno le indagini avviate dai carabinieri.
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