"Piombo contro FdI", sul muro compaiono le scritte minatorie contro il partito di Meloni a due giorni da Via Fani

"Piombo contro FdI", sul muro compaiono le scritte minatorie contro il partito di Meloni a due giorni da Via Fani
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Giovedì 11 Maggio 2023, 18:14 - Ultimo aggiornamento: 19:11

Scritte minatorie contro Fratelli d'Italia sono apparse questa mattina su corso Benedetto Croce - angolo via Giovanni Laterza a Bari a due giorni dall'anniversario di Via Fani. "Biombo contro FdI" è stato scritto sul muro utilizzando dello spray di colore rosso e nero. Immediate le reazioni.

Le reazioni

«In un colpo solo vandalismo, minacce e vilipendio delle vittime degli 'anni di piombò. Perché la scritta apparsa nelle scorse ore su un muro di corso Benedetto Croce a Bari in cui si invoca il piombo, cioè i proiettili, contro Fratelli d'Italia è una evocazione inquietante, un atto delinquenziale di fronte al quale esprimiamo il nostro sdegno e, contemporaneamente, ribadiamo che non ci faremo mai intimorire», scrivono in una nota i componenti del gruppo consiliare in Puglia di FdI. «Non è la prima volta, e accade da mesi, che nel nostro Paese ci troviamo di fronte a rigurgiti nostalgici e atti violenti - aggiungono - da parte di chi, evidentemente, vorrebbe instaurare un clima di terrore da cui l'Italia, fortunatamente, è uscita fuori qualche decennio fa.

Ci auguriamo che venga fatta piena luce su questo gesto vile e che siano individuati rapidamente i responsabili di questa pericolosa minaccia».

«Auspichiamo - concludono - che tutta la politica, a prescindere dal colore politico, condanni questa intimidazione violenta che inquina il dibattito democratico e civile». Secondo il coordinatore provinciale di Bari di Fdi, Michele Picaro, si tratta di «una scritta che è anche un insulto nei confronti delle tante vittime del terrorismo, che abbiamo ricordato il 9 maggio, vittime dei cosiddetti "anni di piombo", il piombo che oggi viene evocato contro un intero partito politico. Il nostro interesse - prosegue - è quello di risollevare le sorti del nostro Paese e di tutte le comunità locali che ci hanno affidato il compito di governare e di ben amministrare nel quotidiano».

Zullo

«Piombo contro FdI. Uno slogan che richiama quello identico che girava negli anni '70 contro l'Msi. Siamo davvero ai limiti della tolleranza verso chi si rende responsabile di questi gesti, di chi vorrebbero davvero, è il caso di dirlo, far ripiombare l'Italia in un clima di scontro sociale e di violenza -  dichiara il senatore di FdI Ignazio Zullo -Non c'è alcun bisogno di questo clima, il governo Meloni sta lavorando, e bene, per far rinascere la nostra Nazione: chi intende macchiarsi ancora di questi atti resterà deluso e si porrà sempre più ai margini perché il popolo italiano non intende dar credito a questi soggetti». 

Fallucchi

«Se sui muri di Bari qualcuno scrive parole di odio contro Fratelli d'Italia è evidente che c'è qualcun altro che incita all'odio con parole e offese che stanno creando un clima pesante» - dichiara in una nota la senatrice del partito di Giorgia Meloni,  Annamaria Fallucchi. «Accade così anche negli "anni di piombo" quando alcuni ideologi della sinistra cominciarono a fomentare le proprie leve contro le istituzioni e i politici considerati nemici. Per questo è necessario - conclude- che ognuno nel proprio ruolo senta il dovere di prendere le distanze da certi atti vili e violenti, perché gli errori del passato non si ripetano».

Nocco

Di fatto gravissimo che deve essere condannato da tutta la politica parla la senatirce di FdI Maria Nocco. «Quando si tratta di minacciare o inneggiare alla violenza è necessario - aggiunge - porre la massima attenzione e quanto accaduto è un fatto molto grave che deve essere stigmatizzato con fermezza. Chi ha commesso il fatto non solo tenta di diffondere odio, ma calpesta il ricordo delle vittime degli anni di piombo, rimandando a un periodo storico buio e da dimenticare che per violenza e terrorismo ha profondamente segnato la storia del nostro Paese». «Sono certa - conclude Nocco - che le forze dell'ordine faranno luce su questa incresciosa vicenda e che i responsabili saranno individuati e consegnati alla giustizia per avere commesso questo vile gesto».

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