Parco della Giustizia, è l’ora delle demolizioni. Giù le prime caserme

Parco della Giustizia, è l’ora delle demolizioni. Giù le prime caserme
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Sabato 20 Maggio 2023, 05:00

Partiranno la prossima settimana le prime demolizioni delle casermette propedeutiche alla realizzazione del nuovo parco della giustizia di Bari. Lo ha annunciato il sindaco Antonio Decaro a margine dell’inaugurazione di un murales dedicato a Falcone e Borsellino realizzato a poca distanza da «dove sorgerà il parco della giustizia, il luogo per eccellenza dove si celebrano i diritti delle persone e il rispetto della legge». 


Sta quindi iniziando a diventare realtà quello che per anni è stato solo un sogno, ovvero una vera e propria “cittadella” dedicata alla giustizia cittadina, per anni vituperata fino ad arrivare a dover svolgere solo qualche anno fa i processi all’interno delle tende a causa della dichiarazione di inagibilità della struttura che sorge in via Nazariantz.

Il progetto del “Parco della Giustizia” sorgerà nell’area delle ex caserme Milano e Capozzi, nel quartiere Carrassi, con l’obiettivo di rigenerare una porzione consistente della città. Come si legge nella scheda che descrive il progetto, disponibile sul sito del Demanio, «non si tratta di una semplice sede amministrativa della Giustizia, ma di un elemento catalizzatore e trainante che, grazie ai servizi e agli spazi aperti attrezzati, sarà a disposizione di tutti».

Sono 26 le costruzioni in disuso

 
Al momento l’area è occupata da 26 costruzioni, tra fabbricati e strutture coperte, tutte in disuso, che si estendono su un volume di circa 15 ettari. Stando al progetto la zona a sud sarà quella dove sorgeranno la maggioranza degli edifici necessari (per intenderci l’area della caserma Milano), mentre la zona a nord dove si trova la caserma Capozzi diventerà un grande parco pubblico urbano. La prima parte dei lavori prevede la realizzazione proprio del parco, in un’ottica di “forestazione urbana”, che punta a rendere quest’area ora dismessa il «cuore sociale nel quartiere». Il parco sarà un’area a verde dei 10 ettari con una porzione di circa un ettaro dedicata a un lago artificiale. Per poter realizzare quest’area a verde, sono previsti anche interventi sulla vegetazione, che dovrebbero essere realizzati prima dell’avvio delle demolizioni. Una parte degli alberi attualmente presenti dovranno essere abbattuti, secondo quanto indicato dalla direzione dei lavori dopo una valutazione anche dal punto di vista della sicurezza. Il parco, come detto, sarà uno spazio che avrà una serie di funzioni per lo sport e il tempo libero, a servizio di tutte le fasce di utenti del quartiere, con campi da tennis, calcetto, basket, aree gioco per bambini, aree fitness e orti urbani. Dopo aver realizzato i lavori per il parco urbano si procederà alla realizzazione del nuovo polo giudiziario, che si svilupperà su una superficie di poco più di tre ettari.

Il progetto

Da progetto, gli uffici giudiziari verranno riunificati in soli quattro edifici compatti e moderni che ospiteranno il Tribunale Penale, il Tribunale Civile, la Corte d’Appello, il Tribunale dei Minorenni, il Tribunale di Sorveglianza e il Giudice di Pace. Nell’ottica del Comune di Bari questo progetto non solo diventa un modo per recuperare una grossa porzione della città dimenticata da troppo tempo, ma coniuga sia l’esigenza della giustizia cittadina di avere una sede unica e non tante sedi disperse sul territorio che quella di andare a risparmiare sulle locazioni passive che, per i soli uffici giudiziari di Bari, ammontano a circa due milioni di euro annui. Stando al cronoprogramma i lavori di demolizione dovrebbero terminare entro ottobre di quest’anno, mentre l’esecuzione dei lavori del primo lotto partirà a gennaio 2024 e i restanti tre lotti a giugno 2024. Obiettivo terminare i lavori entro giugno 2026.

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