A Bari il primo intervento in utero del centro-sud Italia: salvati cinque gemelli

L'equipe del Di Venere di Bari
L'equipe del Di Venere di Bari
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Venerdì 17 Novembre 2023, 16:07 - Ultimo aggiornamento: 21:50

Per la prima volta al Centro-Sud Italia sono stati eseguiti a Bari ben due interventi di Chirurgia fetale. Ad effettuare le procedure in utero gli specialisti dell'unità operativa di Medicina fetale dell'ospedale Di Venere insieme alle equipe delle unità operative di Anestesia e Rianimazione e di Ostetricia e Ginecologia.

Un record per la medicina fetale

La Medicina fetale del Di Venere - diretta dal dottor Paolo Volpe - è da oggi entrata a far parte della rete dei pochi centri a livello europeo e nazionale ad eseguire tali interventi, molto complessi e difficili per le conoscenze scientifiche e per le tecniche che richiedono.

La delicata operazione è stata presentata questa mattina nella sede della presidenza della Regione Puglia dal presidente Michele Emiliano, dal direttore generale dell'Asl Bari, Antonio Sanguedolce, e dal dottor Volpe.

Gli interventi eseguiti al Di Venere sono di estrema complessità e hanno interessato due donne, entrambe al quinto mese di gravidanza gemellare, una con due feti e l'altra con gravidanza trigemina. In entrambi i casi i feti erano affetti da una patologia tipica dei gemelli che condividono la stessa placenta, tanto che si riscontra nel 15-20% delle gravidanze gemellari di questo tipo. Si tratta di una eccessiva presenza di alcune anastomosi vascolari placentari, ossia connessioni vascolari a livello della placenta, che creano una direzione del sangue verso un feto a discapito dell'altro. Per cui un feto riceve poco sangue e l'altro ne riceve troppo determinando così nella maggior parte dei casi la morte di entrambi i feti per motivi opposti.

Il presidente Emiliano

«Un successo straordinario per la Puglia che può presentare questo record: siamo la prima regione del Mezzogiorno ad avere fatto questo tipo di intervento complesso»: lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a margine della conferenza stampa di presentazione del primo intervento fetale nel Centro Sud Italia, realizzato al Di Venere di Bari. Si tratta «del primo intervento nel Sud Italia, un'operazione rara in Italia - ha aggiunto Emiliano -. Un'operazione che è stata realizzata con successo, ora attendiamo il momento conclusivo che sarà quello della nascita». L'intervento «è stata realizzato - ha evidenziato Emiliano - da una equipe multidisciplinare che ha utilizzato attrezzatura modernissima e di ultimissima generazione, in un reparto completamente ristrutturato». Il governatore poi ha evidenziato che la Puglia è «anche la prima regione italiana per numero di trapianti di cuore».

L'intervento: la laser coagulazione

L'intervento che riesce a bloccare questa sequenza è la laser coagulazione: consiste nell' entrare in utero tra i 2 feti con una piccolissima sonda in fibra ottica di pochi millimetri e coagulare con il laser le anastomosi placentari. Gli interventi in utero sono stati possibili al termine di un percorso di collaborazione e formazione con la clinica Mangiagalli di Milano, centro di riferimento, che ha portato a migliorare l'expertise dei medici del Di Venere. Da oggi anche la sanità pugliese entra a far parte di questi centri di eccellenza.

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