Nuovo parcheggio da 800 posti auto in centro

Nuovo parcheggio da 800 posti auto in centro
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Domenica 14 Maggio 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 09:27

Un nuovo parcheggio di circa 10mila metri quadri, in corrispondenza di corso Italia e della futura fermata delle Fal del Libertà. Il pressing sul Comune di Bari per i pochi parcheggi disponibili in centro e nei quartieri limitrofi (anche in vista delle prossime pedonalizzazioni) sta portando l’amministrazione a vagliare delle alternative per dare un po’ di respiro ai residenti. “Mettendo l’occhio” su un’area da 14mila metri quadri attualmente di proprietà di Rfi, in via Cifarelli, all’altezza del Conservatorio. 

Il Comune tratta con Rfi


Qui è in atto una ridistribuzione del fascio di binari da parte delle ferrovie che porterà a liberare dai binari una superficie di circa 14mila metri quadri entro il 2024. Il Comune ha già avviato una interlocuzione con Rfi che ha intenzione di dismettere quell’area. Una zona che si trova in una posizione strategica e che potrebbe servire al Comune per due scopi. Da una parte proprio la realizzazione del parcheggio e dall’altra, per una superficie massima di 3mila metri quadri, la costruzione, da parte dei Vigili del fuoco del loro distaccamento. 
«Da tempo – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Galasso – i vigili del fuoco del distaccamento di Carrassi hanno evidenziato problematiche legate alla vetustà dell’attuale sede. E ci hanno chiesto se avevamo a disposizione immobili o aree dove realizzare un nuovo edificio. Quella zona farebbe a caso nostro, proprio per la posizione vicino al centro e vicino alla tangenziale grazie alla nuova viabilità che stiamo realizzando in zona».
Il parcheggio sarebbe esteso invece per circa 10mila metri quadri e sviluppato sul modello del park and ride di Largo Due giugno, quindi con alberature e posti auto. Inoltre si potrà realizzare un collegamento con una passerella ciclopedonale con la futura fermata delle Fal al Libertà. 
«Questo è un ragionamento che stiamo portando avanti – continua ancora Galasso – in risposta alla domanda di parcheggi che diventa sempre più ampia. Questa nuova area potrebbe mettere a disposizione circa 600- 800 posti auto». Il problema è stato sollevato anche in Consiglio comunale dal consigliere di maggioranza Pierluigi Introna.
«Non dimentichiamo però – prosegue ancora Galasso – che l’amministrazione sta portando avanti anche il progetto del Bus rapid transit che ha proprio l’obiettivo di aumentare l’utilizzo dei mezzi pubblici, riducendo quello delle auto.

Anche con Il Brt si darà respiro alla problematica dei parcheggi».

Fondi Pnrr


Il Brt è stato finanziato con fondi Pnrr per 159 milioni di euro. Il sistema sarà costituito da 4 linee (linea Blu, linea Rossa, linea Verde e linea Lilla), tutte realizzate in sede riservata con preferenziazione semaforica per una percentuale del percorso superiore al 70%. 
Le linee saranno percorse con bus elettrici, prevedendo la realizzazione di opportune stazioni di ricarica rapida distribuite all’interno del corridoio infrastrutturale.
Le linee di progetto serviranno rispettivamente le connessioni lungo i corridoi: Fesca - San Girolamo - lungomare di Ponente - piazza A. Moro; S. Anna - Japigia - lungomare di Levante - piazza Moro; Fiera del Levante - Policlinico - Politecnico - Stazione Executive e parco 2 Giugno - piazza Moro. La rete servita dal nuovo sistema di trasporto si svilupperà per una lunghezza di circa 29 chilometri, con 89 fermate, 29 intersezioni semaforizzate principali, 129 intersezioni semaforizzate secondarie e 53 attraversamenti pedonali, sempre semaforizzati.
La gara sarà pronta per l’autunno. I tecnici stanno lavorando su due azioni: la fornitura dei mezzi e la trasformazione delle strade che avranno delle linee dedicate. 
Con l’attivazione del Brt sarà modificato anche l’attuale sistema di trasporto urbano e saranno eliminate o riorganizzate delle linee in modo da non doppiare quelle del Brt.

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