Bari: un miliardo di euro da Pnrr. Il sindaco Decaro ha ufficializzato la somma complessiva destinata ai numerosi progetti

Bari: un miliardo di euro da Pnrr. Il sindaco Decaro ha ufficializzato la somma complessiva destinata ai numerosi progetti
4 Minuti di Lettura
Mercoledì 12 Ottobre 2022, 08:22 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 01:25

Quando Antonio Decaro sale sul palco, invitato dalla giornalista Barbara Carfagna, scatta per lui un applauso lungo e caloroso da parte di un pubblico costituito per lo più dai ragazzi degli istituti tecnici di Bari che ieri hanno assistito all'inaugurazione di Mile, il Polo di Innovazione Tecnologica creato all'interno del parco scientifico tecnologico Tecnopolis. Per Antonio Decaro un tifo da stadio, a ulteriore conferma del fatto che sia il sindaco più amato d'Italia. «Sento la responsabilità di non tradire la fiducia che i cittadini di Bari ripongono in me e nell'amministrazione comunale oggi ha detto Decaro - sono particolarmente orgoglioso di venire qui per l'insediamento di questa azienda prestigiosa in terra di Bari, nel Sud del nostro Paese».

L'annuncio del sindaco

Una giornata importante per Bari anche per un altro motivo che è stato svelato dal presidente di Confindustria Puglia, Sergio Fontana e cioè i finanziamenti che Bari ha ricevuto dal Pnrr e che il sindaco ha confermato. «Abbiamo quasi 1 miliardo di euro solo di risorse comunali per il Pnrr.

Una straordinaria opportunità. Non è solo un numero precisa il primo cittadino - sono occasioni per migliorare le condizioni di vita della nostra comunità. Autobus elettrici del Brt (bus rapid transit) su cui potranno salire i cittadini, sono centinaia di posti in asilo nido per le coppie, sono spazi per socializzare, parchi, giardini, playground all'aperto, chilometri di forestazione urbana, chilometri di piste ciclabili. Sono tante opere pubbliche che ci permetteranno di guardare con più fiducia al futuro della nostra comunità».

Un Sud che cambia, si trasforma e di cui Bari ne è la rappresentazione plastica. Una Puglia e una Terra di Bari attrattiva e non soltanto per il suo bel clima, il mare e l'eccellenza enogastronomica. «Per anni siamo stati terra di partenza riprende il presidente dei sindaci italiani oggi, almeno in alcuni settori fra cui quello dell'Information Technology, possiamo dire che c'è la possibilità di tornare perché sono tanti i ragazzi che sono rientrati. Questo è diventato anche un territorio di scelte perché i nostri figli hanno il diritto di scegliere dove andare a lavorare, dove fare esperienza. Ma attenzione andar via deve essere una scelta e non un obbligo dovuto al fatto che la terra dove vivono non ha nulla da offrire. Per anni siamo stati costretti ad ascoltare racconti di un Sud dove non era possibile fare niente, dove non accadeva niente e se accadeva qualcosa c'era qualcosa di losco sotto su cui andare a indagare. Per fortuna non è più così da diverso tempo. In questo territorio prosegue Decaro - sono arrivate tante aziende, la Lutech è la quindicesima che arriva in città. Ho stimato che il numero di assunzioni nei prossimi 5 anni sarà in totale di 5mila persone. Questo non è il frutto di una coincidenza ma di un lavoro che è stato fatto in questi anni perché se Lutech, come gli altri ha scelto questo territorio è perché ha trovato sinergia istituzionale. Comune, Regione, Città metropolitana, università che lavorano insieme, che hanno una grande capacità di ricerca oltre che di formazione del capitale umano. Politecnico, università, istituti tecnici, Its che anche con i fondi del Pnrr stiamo cercando di rafforzare, ci fanno guardare con più fiducia al futuro della nostra terra».

Infine spazio al Decaro-poeta. Rivolgendosi, quasi commosso, ai ragazzi dice: «C'è una bellissima canzone di Vecchioni che vi invito a ascoltare che dice sogna ragazzo sogna, chiudi gli occhi ragazzo e credi solo a quello che vedi dentro. Quando vi diranno non ci credere perché sei al Sud, perché sei a Bari, chiudete gli occhi e credete soltanto a quello che vedete dentro».
B. Sta.
© RIPRODUZIONE RISERVATA - SEPA

© RIPRODUZIONE RISERVATA