Alta tensione nei mercati di Bari in seguito ad una nuova ordinanza che impone ai commercianti di non esporre merce al di fuori dei propri box. Una questione che rischia di pregiudicare il lavoro degli stessi operatori, come denunciano loro stessi, in quanto gli spazi all'interno dei box sono in molti casi troppo angusti per poter mettere in esposizione tutta la merce, e senza esposizione i clienti finiscono per avere meno interesse all'acquisto.
Maercati, nuova ordinanza: niente merci fuori dai box
Una ulteriore tegola per un settore che dal Covid in poi continua ad avere diverse problematiche, che a Bari sono accentuate in alcuni casi da strutture non più adeguate che andrebbero riqualificate (come il mercato della ex Manifattura e quello di corso Mazzini al quartiere Libertà) e che lotta da tempo con una situazione fatta anche da tanti box vuoti in molte strutture, che non fanno che dare l'impressione di luoghi abbandonati.
La denuncia dei commercianti del mercato di Bari
A denunciare la nuova problematica sono gli operatori del mercato di Santa Scolastica, a cui gli agenti della polizia locale hanno anche chiarito che da lunedì prossimo, in caso di inottemperanza all'ordinanza, ci sarà in prima istanza il rischio di avere un verbale e una conseguente multa di circa mille euro, mentre nel caso in cui si reiteri nella inosservanza del divieto di esporre all'esterno la merce si potrà arrivare anche alla chiusura dell'attività. «Questa ordinanza vieta di esporre merce al di là della serranda del box spiega Raffaele Dentico, il cui suocero Gerardo Saggese ha una attività di frutta secca all'interno del mercato in oggetto -, ma per le attività come quella di mio suocero, o anche un fruttivendolo o una pescheria, la questione rende difficile riuscire a svolgere al meglio il proprio lavoro. All'interno del box può essere tenuta la scorta, ma l'esposizione non è possibile farla in una stanza di due metri per due».
L'ordinanza riguarda tutti i mercati coperti
L'ordinanza riguarda tutti i mercati coperti rionali della città di Bari, non solo Santa Scolastica, e potrebbe avere ripercussioni su tutte le attività presenti all'interno delle strutture rionali cittadine. «I commercianti del mercato di Santa Scolastica, dove ha l'attività mio suocero, aggiunge Dentico stanno cercando di mettersi d'accordo per protestare contro l'entrata in vigore di questa ordinanza.
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