Intimidazioni, spaccio e armi per il controllo del rione Madonella: sei arresti

Intimidazioni, spaccio e armi per il controllo del rione Madonella: sei arresti
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Venerdì 7 Aprile 2023, 12:59 - Ultimo aggiornamento: 17:37

L'inchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Bari, denominata "Madonnella", per agguati e traffico di droga negli anni 2017-2018 in un quartiere del capoluogo pugliese, ha portato alle sentenze definitive di condanna. Sei provvedimenti di carcerazione, emessi dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Bari (ufficio esecuzioni penali), sono stati eseguiti dai carabinieri del Comando provinciale dopo le sentenze definitive a carico di appartenenti al gruppo criminale Di Cosimo - Rafaschieri, vicino al clan Strisciuglio, con pene che vanno da uno a sette anni di reclusione.

La guerra fra clan

Le indagini, che portarono nel dicembre del 2018 a quindici provvedimenti di fermo, hanno ricostruito l'esistenza e l'operatività del gruppo criminale che voleva consolidare il proprio potere nel rione Madonnella di Bari, in contrasto con le famiglie Parisi-Palermiti-Milella, per la spartizione delle attività illecite, soprattutto lo spaccio di sostanze stupefacenti. Le indagini svolte, inoltre, consentirono di fare luce anche su due estorsioni a commercianti baresi. Le contrapposizioni criminali portarono a un omicidio e a diversi ferimenti con colpi d'arma da fuoco. Gli arrestati, alcuni già detenuti, sono ristretti nelle case circondariali di Bari e Melfi (Potenza). A vario titolo, le accuse contestate sono spari in luogo pubblico, estorsione, detenzione e porto illegale di armi, spaccio di sostanze stupefacenti, con l'aggravante del metodo mafioso. 

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