Esce di casa e scompare: ore di angoscia per un'insegnante

Dalla pagina Facebook dell'associazione Penelope Puglia
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di Nicola MANGIALARDI
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Giovedì 4 Gennaio 2024, 22:01

Sono ore di angoscia quelle che si vivono a Modugno, in provincia di Bari, per la scomparsa di Giulia Maffei, 57 anni, insegnante di sostegno della scuola secondaria “Casavola”. La donna ha lasciato la sua abitazione, in via Fiume, nei pressi dell’Istituto di Istruzione Superiore secondaria "Tommaso Fiore", intorno a mezzogiorno di mercoledì. La docente è separata da qualche anno. Alta un metro e 64 centimetri, quando è uscita di casa, indossava un giubbotto imbottito chiaro, un copricapo e portava uno zaino scuro. A casa la donna ha lasciato i suoi documenti, si ipotizza che possa aver portato con sé una piccola somma di denaro in contanti. 

L'allarme lanciato dal figlio

A dare l’allarme e a sporgere denuncia ai carabinieri è stato il figlio, Giuseppe Campanale, che non riuscendo a mettersi in contatto con la mamma e non riuscendo a trovarla si è rivolto alle forze dell’ordine. Dopo aver verificato che l’educatrice, che in passato era stata impegnata anche come rappresentante di lista alle ultime elezioni locali, non si trovava in compagnia di amici, conoscenti o parenti sono scattate le ricerche. Gli investigatori hanno acquisito i filmati registrati dalle telecamere di video sorveglianza delle attività commerciali che si trovano nella zona. 
Proprio dall’esame dei frame fotografici è emerso che Giulia, pochissimi minuti dopo essere uscita di casa è stata avvistata per l’ultima volta davanti al supermercato Despar, nella vicina via Roma. I famigliari, preoccupati per lo stato di salute della donna che potrebbe avere bisogno di assumere farmaci che non avrebbe portato via da casa uscendo, lanciano un appello a chiunque possa avere qualche informazione chiedendo di essere contatti telefonicamente ai seguenti numeri 3387641779 o 3804277979.

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