Turismo, la Venere di Botticelli "virtual influencer" è ambasciatrice d'Italia e fa tappa anche in Puglia. Ma è polemica/Il video

Lo slogan per i turisti stranieri è "open to meraviglia"

Turismo, la Venere di Botticelli "virtual influencer" è ambasciatrice d'Italia e fa tappa anche in Puglia. Ma è polemica/Il video
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Venerdì 21 Aprile 2023, 08:21 - Ultimo aggiornamento: 16:49

La Venere di Botticelli ambasciatrice dell'Italia. Meglio ancora, una "virtual influencer" che se ne va in giro per i posti più suggestivi dello stivale e che fa tappa a Polignano a Mare in Puglia, mangiando la pizza sul lago di Como e passeggiando in bici all'ombra del Colosseo. La Venere di Sandro Botticelli dunque è stata eletta a virtual influencer nella campagna promozionale del ministero del Turismo ed Enit, lanciata ieri, a Roma, dalla ministra del Turismo Daniela Santanchè, accompagnata dal vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, dal ministro per lo Sport Andrea Abodi e dall'Ad di Enit Ivana Jelinic. Obiettivo, promuovere le bellezze del Paese a livello internazionale "Italia: Open to Meraviglia" è il claim e conquistare un pubblico vario, inclusi i giovani.

La Venere in "vacanza" in Puglia

La Venere, per volontà del Ministero del turismo, fa tappa anche in Puglia: lo scatto, come da manuale, nella bellissima baia di Polignano a Mare con uno sfondo mozzafiato. 

La polemica

«Nel momento in cui parliamo tre ministri presentano la Venere di Botticelli vestita da ciclista, con la scritta Open to meraviglia: un paradosso. Ma la pubblicità all'Italia la fanno le opere d'arte, senza bisogno di travestirle». Così il sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi, commenta la nuova campagna internazionale di promozione turistica del ministero del Turismo ed Enit. «Giacché la Venere è nuda sarebbe stato meglio vederla così, senza bisogno di traverstirla in quel modo: è una roba da Ferragni» dice il critico d'arte che tuttavia aggiunge: «Anche così funziona lo stesso, lo ha deciso un grafico e io non voglio contraddire troppo i miei colleghi.

Ma sul piano della lingua, la contraddizionè è invece loro: Open to meraviglia? Che roba è? Che lingua è? ». «Sul piano dell'immagine - continua il sottosegretario alla Cultura - sarebbe stato meglio farla vedere nuda che vestita da ciclista. Ma è una soluzione scelta da un creativo e io non credo che vadano difesi i diritti di un'immagine senza poterli alterare se sono stati comprati. Penso solo che a volte ciò che di meglio si può fare è non fare niente». 

La ministra

«La Venere è il simbolo di questa rinascita del turismo dopo i difficili anni della pandemia» afferma Santanchè in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera. Ed i turisti che arrivano in Italia trovano, sottolinea la ministra, «un'Italia eccellenza nella ricettività. Non siamo famosi nel mondo solo per la bellezza dei nostri scorci o la grandezza della nostra cucina ma anche per la capacità dei nostri operatori turistici di offrire esperienze uniche. E questo è frutto di una capacità professionale straordinaria che si riflette nell'importanza che il turismo ha per la nostra economia, il 13% del Pil. Certo, non è tutto perfetto, ma siamo al lavoro per risolvere i problemi». Riguardo l'estate dopo i numeri e le folle di Pasqua, Santanchè spiega che «a Pasqua, l'Italia si è piazzata seconda tra le mete europee più visitate, dietro solo alla Spagna. Abbiamo registrato il ritorno record dei turisti statunitensi e questo ci fa pensare che il 2023 ci darà grandi soddisfazioni. Puntiamo al primo posto, e questo si può fare se si migliorano i servizi e si punta ad alzare sempre di più lo standard delle nostre strutture». Significa anche prezzi più alti? «No, significa offrire una proposta turistica per tutti i gusti e per tutte le tasche, che vada dagli ostelli ai grandi alberghi, dalle strutture per le famiglie al lusso. Significa alzare la qualità di tutto il sistema ricettivo, ad ogni categoria» assicura.

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