Stati generali a Roma. Lagarde: Italia, riforme indispensabili. Conte: investire nella bellezza dell'Italia

Stati generali dell'economia a Roma. Lagarde: Italia, riforme indispensabili, serve ambiente favorevole a imprese
Stati generali dell'economia a Roma. Lagarde: Italia, riforme indispensabili, serve ambiente favorevole a imprese
7 Minuti di Lettura
Sabato 13 Giugno 2020, 10:27 - Ultimo aggiornamento: 15:15

Stati generali dell’economia al via a Roma in una blindatissima Villa Pamphilij. Il premier Giuseppe Conte è in collegamento con le ospiti Ursula von der Leyen e Christine Lagarde. Gli Stati generali dell'economia hanno come titolo 'Progettiamo il rilancio'. Si parte, dunque, dall'Europa, con gli interventi di von der Leyen, Sassoli, Gentiloni, Lagarde e Visco. La sfida per Conte è sui fondi Ue. Non parteciperà l'opposizione, che definisce il vertice «una passerella». Rientra invece la polemica con gli enti locali, invitati per lunedì.

Il governo: «Alzano, andò così» Conte ai magistrati: «Scelta condivisa con la Lombardia»

Maria Cristina Rota, chi è la pm che indaga sulle mancate zone rosse ad Alzano e Nembro

 


Stati generali dell'economia, apre il premier Conte. Intervento introduttivo del premier Giuseppe Conte agli Stati generali a Villa Pamphilj In collegamento sono presenti il presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen, il presidente del Parlamento Ue David Sassoli, il commissario Ue all'Economia Paolo Gentiloni, la presidente della Bce Christine Lagarde. Presente, a Villa Pamphilj, il numero uno di Bankitalia Ignazio Visco.
 
 



Conte: «Investimento nella 'bellezza' del nostro Paese». «Nell'ambito di questo progetto rientra anche l'investimento nella 'bellezzà del nostro Paese...». Lo ha detto il premier Giuseppe Conte nel suo indirizzo di saluto in apertura degli Stati Generali dell'economia a Villa Doria Pamphilj. 'Progettiamo il rilanciò, è il titolo della serie di incontri tra il governo e i rappresentati delle istituzioni e delle parti sociali. Conte elogia la sede scelta per il summit: «La scelta di questa location che è apparsa a qualcuno inusuale, del Casino del Bel Respiro del parco di Villa Pamphilj, è proprio un omaggio alla bellezza italiana. Nel momento in cui progettiamo il rilancio dobbiamo far in modo che il mondo intero possa avere concentrata la sua attenzione sulla bellezza del nostro paese».

Conte: «Recovery Fund fondamentale per ripartenza Ue». «Le risorse e l'allocazione del Recovery Fund, ora ribattezzato Next Generation Ue, a favore del quale l'Italia ha combattuto con forza e determinazione, giocheranno un ruolo fondamentale per la ripartenza dell'economia europea e per la difesa delle catene del valore, che costituiscono l'ossatura del mercato unico». Lo sottolinea il premier Giuseppe Conte nel corso del suo intervento di apertura agli Stati Generali. «Per l'Europa si tratta di un passaggio che non abbiamo esitato a definire storico», aggiunge.

Ursula von der Leyen: «Next generation Ue chance unica per l'Italia»«L'Europa s'è desta». È quanto sottolinea, a quanto si apprende, la presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen intervenendo in video collegamento agli Stati Generali. Parole che von der Leyen pronuncia in italiano. Poi la presidente della commissione Ue, si apprende ancora, si sofferma sul programma Next Generation Ue. «Un'alleanza tra generazioni, un'opportunità unica per l'Italia», spiega von der Leyen.

«Servono investimenti e riforme ambiziose». «Mentre investiamo per dare forma all'economia del futuro, dobbiamo anche fare riforme ambiziose», che «porteranno alla ripresa»: lo ha detto la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, agli Stati generali. Next Generation EU «può affrontare le sfide che da tempo pesano sull'economia italiana, e spianerà la strada ad una ripresa economia duratura. Ora sta a voi farlo succedere», ha aggiunto.

Lagarde:
«In Italia serve ambiente favorevole alle imprese». «In diversi Paesi, tra cui l'Italia, la mobilitazione degli investimenti richiede soprattutto un ambiente economico favorevole alle imprese, con servizi pubblici e privati efficienti e agili, adeguate infrastrutture fisiche e digitali, un sistema giudiziario ben funzionante e un forte settore finanziario». Lo ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde intervenuta agli Stati generali.

«Le raccomandazioni specifiche per Paese» stilate dalla Commissione europea, ha detto ancora Lagarde, «identificano ulteriori riforme utili. Nel caso dell'Italia, queste raccomandazioni richiedono tra l'altro, investimenti in infrastrutture digitali per l'istruzione e la formazione, la promozione della produzione di energia rinnovabile, lo sviluppo di modelli di e-business e la modernizzazione della pubblica amministrazione. Tali riforme sono indispensabili per capitalizzare questo momento».


«Non sprecare la crisi, Bce farà la sua parte». «In qualità di responsabili politici, vi incoraggio a non sprecare questa crisi». Lo ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde agli Stati generali sottolineando che «la Bce farà la sua parte nell'ambito del suo mandato. Ma spetta a voi dimostrare ai cittadini che le nostre società emergeranno da questa trasformazione più forti e più verdi».

«Affrontare l'incertezza sulle prospettive - ha proseguito Lagarde - è compito delle politiche di stabilizzazione e su questo la Bce continuerà a prendere tutte le misure necessarie nell'ambito del nostro mandato. Le nostre politiche hanno già dissipato i rischi di circoli viziosi sui mercati finanziari. Ora stiamo orientando le nostre misure per garantire che esistano le giuste condizioni finanziarie per sostenere la ripresa dalla crisi». Lagarde ha ricordato poi le proiezioni in base alle quali il Pil nell'area Euro scenderà dell'8,7% quest'anno, anche se a questo scenario se ne affianca uno più mite, con un calo contenuto al 5,9% e uno più grave in cui la contrazione sarebbe del 12,6%. «In quest'ultimo caso - ha sottolineato - alla fine del 2022 la produzione sarebbe ancora molto al di sotto del livello pre-crisi».


Sassoli:
«Ue si fida dell'Italia». «È importante che i governi nazionali si concentrino sulle strategie per rendere concreti gli strumenti che l'Unione ha reso disponibili o intende sviluppare. Ora i governi sono chiamati ad una maggiore responsabilità dando prova della loro capacità di programmazione. Per molti Paesi questo significa avviare riforme per utilizzare le risorse». Lo ha detto il presidente del Parlamento europeo David Sassoli agli Stati Generali a Villa Pamphili. «In Europa - ha aggiunto - c'è grande fiducia nel governo italiano».

Sassoli ha invitato a «considerare come parte della stessa risposta europea il programma di acquisti della Bce, la sospensione del Patto di stabilità e crescita, la deroga agli aiuti di Stato, la linea di credito Mes senza troike e condizionalità, il raddoppio del Bilancio Ue, il suo finanziamento con strumenti comuni, l'introduzione nell'erogazione delle risorse del principio del maggior bisogno, la soppressione del finanziamento statale nei fondi della coesione». Tutti strumenti che a suo parere denotano «un cambiamento di portata storica» nell'Unione europea. Ora, ha aggiunto, «dobbiamo dimostrare che dopo l'austerità che ha generato diseguaglianze, può esservi un'Europa più forte, vicina ai suoi cittadini. Senza l'Italia questo salto di qualità non potrà compiersi. E da questo ne deriva una grande responsabilità». Quanto alle riforme da compiere, Sassoli ha indicato tra le priorità «un piano di riforma del sistema sanitario» con una «migliore cooperazione tra Stato e Regioni» e poi «un grande piano di investimenti su educazione e formazione». Sottolineando infine che è giusto «porre rimedio» alle «pratiche fiscali aggressive di alcuni paesi», Sassoli ha infine invitato l'Italia a «riflettere di più su una strategia di lotta all'evasione» perché «per pretendere comportamenti diversi dagli altri bisogna dimostrare di avere le carte in regola».


Gentiloni:
«Recovery Fund non è tesoretto o spesa facile». «So che il governo italiano è pienamente consapevole che non si tratta di spese facili, tesoretti o libri dei sogni ma di un impegno che ci metterà alla prova»: lo ha detto il commissario Ue all'Economia, Paolo Gentiloni, agli Stati generali a proposito del Recovery fund. «Ora dobbiamo dirci che queste ingenti risorse metteranno alla prova tanto la Commissione che il sottoscritto nelle sue responsabilità, quanto i singoli Paesi e governi», ha aggiunto.

Villa Pamphilj blindata. Cellulari e agenti della polizia e della Guardia di Finanza presidiano Villa Pamphilj a Roma, dove da oggi si svolgeranno gli Stati Generali dell'Economia. Tutti gli accessi sono off limits, eccetto quello pedonale in piazza di San Pancrazio, dove entrano persone per fare jogging o per una passeggiata al parco. All'entrata che dà su via Aurelia Antica c'è il cancello aperto che porta alla residenza storica e al quale accedono le auto e le scorte dei vari rappresentanti istituzionali che parteciperanno all'evento. Primo fra tutti, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. L'area della residenza interna è totalmente presidiata dalle forze dell'ordine e inaccessibile ai pedoni. Sulla strada del perimetro esterno della Villa, la polizia municipale è impegnata, per motivi di sicurezza, nella rimozione di qualche auto che è rimasta parcheggiata.


 

© RIPRODUZIONE RISERVATA