Puglia solidale, ma si rischia il caos
Il monito di Emiliano: «Non partite»

Puglia solidale, ma si rischia il caos Il monito di Emiliano: «Non partite»
di Maria Claudia MINERVA
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Venerdì 26 Agosto 2016, 09:32 - Ultimo aggiornamento: 28 Agosto, 17:55

Il terremoto che ha devastato l’area fra Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo ha scosso il suolo così come il cuore della gente, che di fronte all’orrore non è rimasta a guardare. Anche in Puglia, in poche ore, è stata attivata una rete capillare di iniziative destinate a fornire un aiuto concreto alle vittime. In campo anche le istituzioni, soprattutto per mettere ordine al caos spesso creato da iniziative autonome, spesso avviate con l’impeto dettato dall’emergenza. Il primo a lanciare un appello costruttivo è il presidente della Regione, Michele Emiliano: «In questo momento serve la donazione di danaro che va inviato ai recapiti indicati dal Governo e la raccolta di sangue che va donato come di consueto senza intasare le Banche del Sangue del vostro territorio» ha scritto il governatore in un post su Facebook. E, poi, il monito: «Non partite, nessuno ha richiesto provviste per il centro-Italia. I costi di trasporto e distribuzione sarebbero antieconomici.

Non risulta alla Regione Puglia che il Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri abbia autorizzato o richiesto raccolte private di beni o medicinali da consegnare alle popolazioni terremotate in questa fase di prima emergenza. Il trasporto di questi beni da migliaia di punti di raccolta diversi verso le zone della calamità avrebbe un costo superiore a quello dei beni stessi e richiederebbe tempi di consegna biblici - chiosa il presidente -. Né tantomeno la Protezione Civile Nazionale ha invitato o autorizzato singole associazioni o comuni ad organizzare viaggi singoli o autocolonne per consegnare i beni o i medicinali come sopra raccolti. Chi vuole mettersi a disposizione invii la sua richiesta a soup.puglia@regione.puglia.it dettagliando quali servizi o beni intende mettere a disposizione e attenda di essere chiamato senza prendere iniziative estemporanee non preventivamente autorizzate».

Dall’Anci Puglia, poi, l’invito ai sindaci della regione a predisporre «azioni utili a sostenere le comunità colpite dal sisma, individuando nei comuni dei centri di raccolta» ma organizzate in sintonia con la Protezione civile. Tante le iniziative di solidarietà. A Taranto, gli operai dell’Ilva hanno chiesto all’azienda di avviare una sottoscrizione volontaria all'interno dello stabilimento in favore delle popolazioni colpite dal terremoto. «Appena avremo riscontro positivo - dicono i sindacati Fim, Fiom, Uilm e Usb in una nota - faremo partire la campagna straordinaria di sottoscrizione volontaria. I lavoratori Ilva faranno sentire la loro vicinanza e solidarietà alle popolazioni colpite da questo tragico evento». Da Taranto a Brindisi, dove alla raccolta di beni di prima necessità lanciata da Libera e Uds hanno risposto centinaia di persone che si sono recate nel pomeriggio in piazza Vittoria.
Dalle voci della “Notte della Taranta”, invece, l’idea di «creare un ponte grandissimo con Amatrice, Accumoli e Pescara del Tronto che da oggi è come se fossero in Puglia». È questo il senso del videomessaggio in cui le voci dell'Orchestra popolare de La Notte della Taranta, Alessandra Caiulo, Enza Pagliara e Alessia Tondo, invitano il pubblico del concertone, in programma domani a Melpignano (Lecce), a una gara di solidarietà per la ricostruzione delle aree colpite dal sisma. Per restare in ambito culturale, a sostegno delle popolazioni terremotate andranno pure gli incassi domenicali dei musei, compreso l’Archeologico di Taranto: il ricavato servirà per la ricostruzione. E da Taranto l’arcivescovo Filippo Santoro garantisce come «in tutte le parrocchie di Taranto, domenica 18 settembre ci sarà una colletta speciale».

Aiuti da tutte le latitudini. Dai professori pugliesi che lanciano la proposta di devolvere ai terremotati il bonus docenti di 500 euro, ai gruppi dei tifosi della Curva Sud Michele Stasi di Brindisi che hanno programmato per oggi una raccolta di materiale per le popolazioni colpite dal sisma in piazza Curtatone (rione Santa Chiara) dalle ore 8 alle 20. Mentre domani la Virtus Francavilla Calcio, in occasione della gara amichevole contro l'Asd Brindisi, alle 17 presso lo stadio “Giovanni Paolo II”, promuoverà una raccolta fondi. Raccolta di beni di prima necessità, invece, quella lanciata dagli Ultrà del Lecce (a Porta Napoli), in concomitanza con la festa di Sant’Oronzo. Altre raccolte sono state avviate nel Comune di Lizzanello (informazioni Francesco Amaranto 320.6805988), nel Comune di Maglie, presso l’ufficio Urp (dal lunedì al venerdì 8:30-13:30) e, sempre a Maglie, dalla Pro loco in collaborazione con la Fondazione Capece Podistica Magliese e Volley, presso i locali ex Upim in piazzetta Lama.
Solidarietà per gli sfollati anche in discoteca. La decisione del Sindacato Italiano Locali da Ballo, presieduta da Maurizio Pasca, è quella di donare 0,50 centesimi per ogni bliglietto staccato. Un euro ai terremotati per ogni ingresso al Village Picador, Sp 289 Località Fontana Gallipoli/Taviano, domani in occasione dello spettacolo con Cristiano Malgioglio. E al “Ciccio Panza” di Taviano per ogni piatto di spaghetti all’amatriciana saranno devoluti 3,50 alla Croce Rossa.
 

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