Siria, Jihad John ucciso da drone Usa
Il Pentagono ha confermato il raid

Gli Usa hanno lanciato un raid a Raqqa, in Siria, con l'obiettivo di colpire Jihadi John, ma la sorte del boia britannico dell'Isis non è ancora nota. Lo riferiscono il Washington Post e la Cnn che citano alti funzionari. Secondo le prime informazioni, Jihadi John potrebbe stato colpito a morte da un drone, ma gli Usa stanno ancora verificando.









Il Pentagono, attraverso il portavoce Peter Cook ha tuttavia confermato che il raid sarebbe avvenuto giovedì a Raqqa per colpire Mohamed Emwazi - il vero nome di Jihadi John - anche se non è ancora stata accertata la morte. Il boia dell'Isis è sospettato di avere ucciso almeno 7 persone, tra i quali giornalisti americani.



Sempre il pentagono ha aggiunto che il drone avrebbe disintegrato l'auto sulla quale viaggiavano il boia e altri miliziani del gruppo di boia che ama farsi chiamare i Beatles per rimarcare l'origine inglesen. Sono comunque già state informate le famiglie delle vittime di Jihadi John. Lo riporta la Cnn ricordando la terribile fine di James Foley, Steven Sotloff e Peter Kassig. Avvisato anche il governo britannico (tra le vittime ci sono anche David Haines e Alan Henning) sono stati uccisi dal loro connazionale di origine kuwaitiana) e quello giapponese (per l'esecuzione di Haruna Yukawa e Kenji Goto.



Servirà ancora tempo però per avere conferme definitive perché sul terreno a Raqqa.