«Berlusconi ha cambiato le idee tante volte e anche stavolta. Mi dispiace essenzialmente per lui. Ha cambiato il passato dell'Italia non gli permetteremo di cambiare il futuro. Se vuole sa dove siamo, altrimenti faremo le riforme da soli», ha aggiunto.
«Brutte scene di deputati che si sono picchiati; grillini che urlavano e insultavano e impedivano agli altri di parlare; ma sono scene che non cancellano un Parlamento che lavora fino alle 4 di notte». «Noi vogliamo cambiare l'Italia, e si vota nel 2018.
Gli italiani non ci chiedono 'quando si vota?', ma ci chiedono di lavorate e cambiate l'Italia». «Nei prossimi giorni - ha aggiunto - interverremo cultura, scuola, atto sull'ambiente. Siamo decisi a rimettere in moto l'Italia».
«A marzo sarà messa mano alla riforma sulla Rai - aggiunge - vogliamo fare della Rai la più innovativa azienda produttrice di cultura».