Mattarella a Firenze: «Uniti contro il terrorismo, non ci piegheremo»

Mattarella a Firenze: «Uniti contro il terrorismo, non ci piegheremo»
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Sabato 21 Novembre 2015, 14:32 - Ultimo aggiornamento: 18 Novembre, 15:55
«Il terrore vuole snaturarci. Noi non ci piegheremo. Non ci faremo rubare il nostro modello di vita e il nostro futuro». Lo ha detto il Capo dello Stato Mattarella.

Il presidente della Repubblica è a Firenze per la cerimonia su Firenze Capitale d'Italia. «È un tentativo di guerra globale dalle modalità inedite quello che sta deturpando l'inizio del nuovo millennio - ha spiegato - Dobbiamo essere uniti, essere determinati e insieme affermare i principi del nostro umanesimo».



«A Firenze avvenne una maturazione, che rafforzò agli occhi degli italiani la dimensione dello Stato unitario», ha detto Mattarella nel suo discorso solenne per la commemorazione dell'insediamento a Palazzo Vecchio del Parlamento della IX legislatura del Regno d'Italia, che avvenne proprio 150 anni fa, il 18 novembre 1865.



Parlando nel Salone dei Cinquecento, dove il Parlamento si insediò dopo il trasferimento della capitale da Torino a Firenze, a seguito della Convenzione di Parigi, Mattarella ha osservato che proprio questo passaggio di consegne tra le due città «contribuì ad attenuare inquietudini e risentimenti interni. Avvicinò il Sud del Paese, avvicinò Roma, rese visibile come l'Italia poggiasse su basi più ampie e radici più antiche, diede allo Stato una maggiore prospettiva nazionale». «Questo dimostra la crescita del sentimento nazionale - ha sottolineato il capo dello Stato - la consapevolezza dell'unità come processo di inveramento di un ideale a lungo coltivato e divenuto popolare, benché le divisioni politiche e territoriali avessero fin lì impedito all'Italia di essere un unico Stato».



L'onorificenza

Mattarella ha conferito stamani l'onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica italiana a Giuseppe Giangrande, il maresciallo dei carabinieri ferito durante una sparatoria davanti a Palazzo Chigi il 28 aprile del 2013.



La consegna dell'onorificenza si è svolta dopo la cerimonia per commemorare i 150 anni dell'insediamento a Firenze della Camera dei deputati, in una sala attigua al Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio.
Alla cerimonia privata era presente anche la figlia del maresciallo, Martina Giangrande. Il presidente Mattarella aveva firmato il decreto per l'onorificenza lo scorso 3 ottobre.






Pranzo in trattoria

Mattarella dopo l'intervento, accompagnato dal sindaco del capoluogo toscano Dario Nardella e dal presidente della Regione Enrico Rossi, è andato a mangiare in un ristorante tipico del centro fiorentino. Si tratta della storica trattoria Gozzi, che quest'anno compie cento anni, affacciata su piazza San Lorenzo e nota per i piatti di cucina toscana, quotidianamente - e oggi non fa eccezione - sempre affollata di turisti e fiorentini in pausa pranzo.



Dopo un pranzo tipicamente toscano, il presidente Mattarella ha lasciato la trattoria per raggiungere a piedi la sede della Prefettura, dove si è fermato prima di raggiungere l'Accademia della Crusca, prossima tappa della sua visita a Firenze.