Secondo testimoni citati dalla Cnn turca, i due piloti sono riusciti a lanciarsi fuori dal velivolo con il paracadute. Uno dei due sarebbe stato catturato dalle milizie turcomanne anti-Assad, mentre l'altro risulta ancora disperso. Il jet sarebbe stato abbattuto da aerei militari turchi per aver violato lo spazio aereo di Ankara. La tv Haberturk ha mostrato in un video il momento della caduta del velivolo in territorio siriano nel villaggio di Yamadi, nella zona di Latakia.
Secondo il sito di Sabah, l'ordine di abbattere il jet in base alle regole d'ingaggio dell'esercito è giunto dal premier turco, Ahmet Davutoglu, informato della violazione dello spazio aereo dal capo di Stato maggiore, Hulusi Akar. La Turchia si consulterà con la Nato e l'Onu. Lo riferisce l'ufficio del primo ministro.
Fonti militari turche hanno confermato l'abbattimento del jet da parte dei caccia F-16 di Ankara. Il velivolo avrebbe violato lo spazio aereo turco nel distretto di Yayladag, nella provincia sudorientale di Hatay. Il jet si è schiantato in Siria nei pressi di un villaggio turcomanno tra le montagne, dove da alcuni giorni sono in corso raid aerei russi e siriani. Il ministero della Difesa di Mosca citato da Ria Novosti afferma che si tratterebbe di un Su-24 abbattuto «presumibilmente» da un attacco da terra. Mosca sostiene che il jet non abbia violato lo spazio aereo turco.
Il jet russo è stato colpito da caccia F-16 turchi solo dopo che questo aveva ignorato diversi avvertimenti di abbandonare lo spazio aereo turco, riferiscono invece fonti militari di Ankara, precisando così di aver agito secondo le regole d'ingaggio.
Secondo l'esercito turco, il jet è stato avvisato che stava violando lo spazio aereo per 10 volte nell'arco di 5 minuti prima di essere colpito.